Corneliani, al via da oggi il nuovo corso con lo Stato socio di minoranza

Corneliani, al via da oggi il nuovo corso con lo Stato socio di minoranza

MANTOVA – La quasi totalità dei lavoratori di Corneliani manterrà il proprio posto di lavoro, scongiurando la previsione iniziale che avrebbe visto l’esubero di 350 dipendenti.
Due giorni fa a Milano, è avvenuto il definitivo passaggio notarile tra Corneliani SRL in concordato preventivo e la Corneliani SPA.
Da oggi 383 lavoratori passano nella nuova società che è a partecipazione pubblica per il 49% con le quote di Invitalia e il 51% del socio di maggioranza il fondo londinese Investcorp.
La vertenza della crisi aziendale della Corneliani che da oltre 70 anni è ambasciatrice del made in italy nel mondo iniziò più di due anni fa, il 6 novembre 2019. Con il passaggio nella nuova società si concretizza l’accordo sindacale sottoscritto al Mise il 7 aprile 2021 senza produrre alcun licenziamento ma gestendo la ristrutturazione solo su scivoli pensionistici e esodi volontari incentivati.
Il Ministro Giorgetti alle agenzie di stampa ha parlato di “metodo Corneliani” come nuovo paradigma per risolvere le crisi aziendali attraverso un investimento statale: “Sostegno, accompagnamento verso lo sviluppo e un vero rilancio con ‘lo Stato’ in cabina di regia e a garanzia del nuovo percorso: un altro film rispetto a quanto visto ora. La lotta fatta con forza e intelligenza dalle operaie e dagli impiegati della Corneliani oggi acquista ancora più valore: non solo fino all’ultimo non ha lasciato indietro nessuno ma grazie a loro si è aperta una nuova pista per un diverso protagonismo dello Stato nelle prossime crisi aziendali. Speriamo che possano essere tante le ‘Corneliani’ salvate con un intervento nella governance e nel capitale dello Stato attraverso Invitalia” hanno dichiarato all’unisono Sonia Paoloni e Michele Orezzi rispettivamente Segretaria nazionale della Filctem Cgil e Segretario Generale della Filctem Cgil Mantova.

Il nuovo Cda vede oltre all’AD Giorgio Brandazza, confermato, due i consiglieri di amministrazione sono stati nominati dal Fondo Investcorp e due da Invitalia: la Dott.essa Gabriella Forte e il ragionier Silvio Salini eletto presidente del CDA stesso.

“Siamo soddisfatti per il risultato raggiunto fino ad oggi – ha dichiarato l’assessore regionale alla Formazione e Lavoro Melania Rizzoli – grazie al lavoro svolto da tutte le istituzioni per la salvaguardia del marchio”.