MANTOVA – Il presidente e il direttore di Coldiretti Mantova, Paolo Carra ed Erminia Comencini, il delegato provinciale di Coldiretti Giovani Impresa, Giovanni Bellei, hanno incontrato il prefetto Michele Formiglio nel Palazzo del Governo in via Principe Amedeo.
Fra i temi affrontati dai dirigenti di Coldiretti Mantova, la grave situazione legata ai rincari delle materie prime, dei fertilizzanti e dell’energia (gasolio agricolo, gas, elettricità), che stanno mettendo in seria difficoltà le imprese agricole e la zootecnia, in particolare le stalle da latte.
Attenzione anche all’emergenza nutrie e fauna selvatica, che rischiano di compromettere non soltanto i raccolti, ma anche la circolazione, provocando incidenti stradali, ma anche – è il caso delle nutrie – ribaltamenti dei mezzi agricoli e la tenuta degli argini.
L’agricoltura mantovana, ha evidenziato Coldiretti Mantova, è sotto stress anche per il rischio della peste suina africana e per i prezzi di mercato al di sotto dei costi di produzione in uno dei settori strategici per il territorio e la filiera dei salumi Dop e si trova in difficoltà anche per la difficoltà di reperire manodopera sia comune che specializzata.
Nel colloquio con il prefetto Formiglio è emerso anche il ruolo di Coldiretti Mantova nei confronti dei cittadini, grazie all’attività di Campagna Amica verso i consumatori e gli studenti, grazie all’attività di educazione alimentare nelle scuole.
