PEGOGNAGA – Lo sviluppo del territorio sotto l’aspetto occupazionale, in coesione con la sostenibilità ambientale, anche per invertire il trend del calo demografico, è tra gli obiettivi primari di chi ha pubbliche responsabilità. Sulla base di questa motivazione Carlo Bottani presidente della Provincia, Alberto Borsari presidente del Consorzio Oltrepò Mantovano e Matteo Zilocchi, suo vice e sindaco di Pegognaga, hanno fatto visita alla LavorWash, industria produttrice delle idropulitrici più richieste in tutti i continenti, che già nel 1975 ebbe la felice idea di erigere il proprio stabilimento contiguo al casello A22 di Pegognaga, quindi in vetrina sull’Autobrennero. Nell’arco di quasi cinquant’anni l’industria, che a Pegognaga dà occupazione a 120 dipendenti, s’è sviluppata al punto di aprire filiali in Francia, Inghilterra, Spagna, Polonia, Brasile, Messico e Cina. «E’ un’eccellenza che crea valore al nostro territorio e guarda al futuro con importanti investimenti», conferma Zilocchi. Nel pomeriggio le pubbliche autorità hanno fatto visita ad un’altra eccellenza: il Centro Tecnologico Arti e Mestieri di Polesine, accolti dal direttore Stefano Gorni. Il Centro è un insostituibile punto di riferimento per l’innovazione e lo sviluppo delle molteplici piccole e medie industrie, giacché fornisce servizi e consulenza mirata all’implementazione di competenze e competitività aziendali, tali da rafforzarne la sfida di fronte all’ondivaga evoluzione dei mercati interni e soprattutto internazionali. Per l’importante istituto e per le pubbliche autorità è stata l’occasione opportuna per parlare di formazione continua e supporto all’innovazione, temi fondamentali anche sul piano strategico dello stesso Consorzio Oltrepò Mantovano, realizzabili con l’impegno congiunto di più soggetti istituzionali e privati, mirato a rendere il territorio più attrattivo e capace di rispondere ai bisogni della comunità e delle stesse imprese.
Riccardo Lonardi