Quattro medaglie d’oro, due d’argento e una di bronzo per il Consorzio Virgilio al World Cheese Award 2025, 37ª edizione del confronto mondiale dedicato ai formaggi che si è tenuta nei giorni scorsi a Berna, in Svizzera. Rassegna attesa dagli operatori del settore caseario e considerata la più alta competizione in assoluto. In gara, quest’anno, 5.244 formaggi da 46 paesi del mondo, un record rispetto alle precedenti edizioni, a conferma del prestigio della kermesse.
Le quattro medaglie d’oro assegnate dal panel di 265 giudici al Consorzio Virgilio hanno incoronato il Grana Padano Riserva Virgilio Selezione (matricola: MN409) del Caseificio San Donato di Castellucchio (Grana Padano stagionatura +18 mesi); il Parmigiano Reggiano Virgilio Selezione (MN1801) del Caseificio Frizza di Pegognaga (Parmigiano Reggiano stagionatura 24-29 mesi); il Parmigiano Reggiano Virgilio Selezione (MN1714) del Caseificio Marzette di Gonzaga (Parmigiano Reggiano stagionatura 30-39 mesi); Parmigiano Reggiano Virgilio Selezione (MN1567) della Latteria Vò Grande di Pegognaga (stagionatura 30-39 mesi). Due le medaglie d’argento, ottenute dalla Latteria Sociale Rocchetta di Suzzara (MN1830) per il Parmigiano Reggiano Virgilio Selezione (stagionatura 24-29 mesi) e dal Caseificio Frizza per il Parmigiano Reggiano Virgilio Selezione con stagionatura di 18-23 mesi. Bronze medal per il Grana Padano Virgilio Selezione (stagionatura inferiore ai 18 mesi) della Latteria Sant’Angelo di Campitello di Marcaria (matricola: MN432).
IL PRESIDENTE CECCHIN: “UN SUCCESSO CHE SPINGE A RAFFORZARE LA SPINTA ALL’INTERNAZIONALIZZAZIONE”
“Conquistare sette medaglie al World Cheese Award 2025, che rappresentano gli ‘Oscar’ del formaggio a livello internazionale, in una edizione altamente partecipata e competitiva è per il Consorzio Virgilio motivo di orgoglio e la conferma – dichiara il presidente del Consorzio Virgilio Giorgio Cecchin – che i prodotti della nostra tradizione casearia sono apprezzati in tutto il mondo per la qualità intrinseca e grazie all’arte dei conferenti. Un successo che ci spinge a rafforzare ulteriormente la spinta all’internazionalizzazione e la ricerca verso nuovi mercati, dove poter collocare i nostri prodotti, simbolo del Made in Italy e di una forte attenzione verso la sostenibilità e la qualità, aspetti sempre più richiesti dai consumatori”.
















