Economia 10 ottobre 2023, 21:00

Imprese mantovane attente alla sostenibilità, ma serve lavorare su quella ambientale

Imprese mantovane attente alla sostenibilità, ma serve lavorare su quella ambientale

MANTOVA - Una crescente consapevolezza sul territorio ma declinata in azioni e livelli di attivazione differenti: l’Osservatorio ESG rileva una prima fotografia della sostenibilità sul territorio mantovano, riconosciuta universalmente come elemento strategico determinante e imprescindibile per lo sviluppo delle imprese.

Oltre 100 aziende intervistate per un’analisi ESG approfondita, mirata alla diffusione della cultura della sostenibilità nelle PMI: il progetto di ricerca “Mantova sostiene il Futuro” ha presentato oggi i primi risultati della sua indagine, nata con l’obiettivo di creare un Osservatorio ESG permanente sul territorio mantovano.

La ricerca si è posta l’obiettivo di “mappare” la sensibilità e l’intraprendenza delle imprese mantovane verso le tematiche della sostenibilità sociale e ambientale, oltre che del buon governo aziendale. Sono queste infatti le tre direzioni che identificano l’espressione assai nota “ESG” (Environment, Social, Governance), che sta crescendo di rilievo nella vita delle imprese così come in quella dei singoli cittadini, e che è destinata ad indirizzare sempre più le nostre attività quotidiane.

Per raggiungere l’obiettivo sono state coinvolte oltre 100 imprese, ben differenziate sotto il profilo dimensionale e del settore di operatività. Con tali imprese sono state condotte lunghe ed approfondite interviste con amministratori, manager e dipendenti più direttamente coinvolti nei percorsi aziendali di sostenibilità. Un questionario, basato sui principali standard e framework di sostenibilità e composto da oltre 200 domande, è servito per orientare le interviste. L’estensione delle domande e il fatto che tutte le interviste siano state condotte di persona e non a mezzo web (a differenza di altre ricerche condotte in Italia) assicura profondità di indagine e originalità.

I risultati rivelano innanzitutto che le imprese sono coscienti dell’importanza delle tematiche legate alla sostenibilità e stanno in genere intraprendendo i loro primi passi verso l'implementazione di iniziative e azioni. La cosa non è affatto scontata, se è vero che in altri contesti (quelli professionali ad esempio) si osserva ancora una certa resistenza all’implementazione di questi nuovi percorsi.

Sostenibilità non significa la stessa cosa per tutte le imprese. Ognuna ha una propria specifica percezione del significato di questo nuovo “mantra” e quindi diversi sono i livelli di attenzione attivati e le azioni per soddisfare le crescenti attese di clienti, fornitori e istituti finanziari.

E qui la ricerca ha mostrato alcuni aspetti nuovi. Commenta il prof. Alessandro Lai: “se le imprese risultano relativamente omogenee nei comportamenti adottati in tema di buon governo aziendale e di attenzione agli stakeholder – dipendenti e collaboratori in primis –, le principali differenze emergono sul piano dell’impatto ambientale, in relazione al quale alcune imprese stanno muovendosi in modo molto convinto verso l’adozione di iniziative per la tutela e il rispetto dell’ambiente". Aggiunge il prof. Stacchezzini: "La spinta di cui parla il prof. Lai non è uniforme e le imprese si trovano in diverse fasi di attuazione di tali iniziative. Alcune sono ancora in fase di stasi, altre si stanno preparando a iniziare questo percorso, alcune accelerano il passo, mentre altre sono già consolidate in questa direzione”.

Il gruppo di ricerca coordinato dal prof. Lai e dal prof. Stacchezzini è infatti all’opera per sviscerare ulteriormente i caratteri distintivi delle imprese mantovane. Tale approfondimento, che permetterà di identificare alcuni cluster, sarà accompagnato dall’approfondimento di case study utili all’individuazione e alla condivisione di best practice. Perché la ricerca non sia solo un fatto di conoscenza, ma rappresenti anche uno strumento di aiuto alle imprese mantovane che vogliono recuperare terreno sul fronte della sostenibilità, seguendo l’esempio delle imprese che sono più avanti in questo percorso.

Insomma, sebbene la ricerca sia di fatto partita da meno di 9 mesi, i membri del gruppo di ricerca hanno le idee molto chiare su quali saranno i prossimi passi e sulle prospettive che si dischiudono per il neo-costituito Osservatorio “Mantova Sostiene il Futuro”, un percorso che proseguirà.

Nel video tutti i dettagli con le interviste al professor Alessandro Lai dell'Università di Verona e di Nicoletta Azzi, vice presidente Confindustria Mantova con delega alla sostenibilità e all'economia circolare.

Il progetto

“Mantova sostiene il futuro” nasce dalla collaborazione fra il Dipartimento di Management dell’Università di Verona e alcune realtà professionali molto note nella provincia di Mantova, che hanno avuto la lungimiranza estendere quanto “CDA” e “Revisori associati” avevano già avviato negli anni passati: una ricerca su come le imprese mantovane si posizionano in termini di sostenibilità.

Hanno dunque aderito al progetto, oltre che “CDA” e “Revisori Associati”, anche “PROGESA”, “Sinergia Network” ed “Euroconsulting”, le quali tutte hanno goduto del supporto di Confindustria Mantova oltre che di API, nonché del patrocinio della Camera di Commercio di Mantova.

 

 

 

 

 

 

 

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