MANTOVA – E’ stata di recente rinnovata la presidenza di Api Energia con la rielezione di Luigi Marani con il consenso unanime del Consiglio. E’ stata questa l’occasione per porre al presidente alcune domande.
La conferma è il segno che state andando nella giusta direzione?
Penso proprio di sì. Gli imprenditori non fanno sconti e se ci hanno confermato la loro fiducia vuol dire che stiamo facendo le scelte giuste. E’ un po’ come nelle corse a tappe dove la cosa più difficile non è tagliare il traguardo della singola giornata ma alla fine vincere il giro.
E come si fa a vincere il giro nel mercato dell’energia?
Si cambia il punto di vista e quindi si affronta il mercato con una logica di medio periodo, evitando di inseguire le sirene dei fornitori più aggressivi, costruendo un rapporto di fiducia nel tempo con il fornitore e i consorziati e focalizzando su elementi che vanno oltre il semplice risparmio. Se all’inizio della riforma del mercato dell’energia il risparmio era centrale oggi invece, quando diventa difficile avere risparmi significativi, occorre lavorare sul monitoraggio e sulla manutenzione del contratto di fornitura.
Perché manutenzione e monitoraggio sono i vostri nuovi focus?
Perché occorre fare il focus sull’elemento che puoi controllare di un sistema a 3 elementi: il mercato che cambia e fluttua in continuazione a livello nazionale e internazionale, il contratto che definisci insieme al fornitore e il modo in cui l’azienda utilizza l’energia. Sul mercato le scelte le fanno altri, ma sul contratto e all’interno dell’azienda possiamo fare la differenza. Il monitoraggio dei consumi aziendali ad esempio è un indice importante per capire cosa si può fare per ottenere maggiore efficienza e di conseguenza risparmiare.
Cosa potete dire ai consorziati che vi hanno dato fiducia?
Li ringraziamo e siamo orgogliosi di poterli rappresentare ancora per il prossimo triennio. La nostra forza sta nella grande collaborazione ed entusiasmo nata all’interno del Consiglio che ci ha permesso di raggiungere risultati importanti. A ciò si deve aggiungere l’attenzione e l’ascolto che la nostra struttura, il direttore Matteo Guarnieri e i consulenti esterni, garantiscono alle imprese. Nel prossimo triennio avremo l’opportunità di consolidare i risultati raggiunti e di raggiungere nuovi obiettivi alla luce dell’evoluzione normativa e di mercato.
Il consiglio e i numeri di Api Energia
Durante l’ultima Assemblea sono stati eletti confermati tutti i consiglieri che affiancheranno il presidente durante il mandato: il ruolo di vicepresidente sarà ricoperto da Simona Rebecchi (Rebos Oleodinamica srl) cui si aggiungono i consiglieri Daniele Bandioli (Calzificio Nuova Virgiliana srl), Oscar Beschi (Beschi snc) e Marcella Manni (Manni spa). Il consorzio è formato da 130 aziende per un totale di consumi annui pari a 150 milioni di Kw.
