Peste suina, “se si trovano casi i macelli mantovani potrebbero fermarsi”

MANTOVA – La Flai Cgil di Mantova lancia l’allarme per quelle che potrebbero essere le ripercussioni della peste suina nei macelli mantovani. Oggi, presso la sede della Camera del Lavoro, il coordinamento carni del sindacato di categoria si è riunito per affrontare il problema della peste suina “che potrebbe avere importanti ripercussioni, oltre che dal punto di vista sanitario, anche da quello occcupazionale” dichiarano dalla Flai.
“A fronte del possibile ritrovamento di casi i macelli mantovani, che occupano circa 2mila persone, potrebbero fermare le lavorazioni. La preoccupazione da parte dei lavoratori e del sindacato è altissima ma, nonostante ciò, nei vari incontri istituzionali svoltisi anche nel mantovano le parti sociali non sono ancora state coinvolte”.