Spesa a km0 per 30mln di italiani. Coldiretti:”Mercato coperto piazza Broletto grande opportunità”

Giuseppe Groppelli di Terranostra

MANTOVA – È un vero e proprio boom per i farmer’s market, i mercati a km zero dove la filiera corta è sinonimo di qualità, genuinità e sicurezza. Lo sottolinea Coldiretti Mantova, che proprio nei giorni scorsi ha annunciato la volontà di aprire un mercato coperto in piazza Broletto, al servizio dei cittadini, dei turisti e degli studenti, nel palazzo di proprietà del Consorzio di bonifica Territori del Mincio. “Un modello di mercato agricolo coperto che Coldiretti ha realizzato con successo anche in altre città italiane, rafforzando il rapporto fra città e campagna, avvicinando i consumatori a un modello di consumo più consapevole, promuovendo i valori dell’agricoltura – ricorda Giuseppe Groppelli, presidente di Campagna Amica Mantova -. Riteniamo che anche il centro storico di Mantova possa beneficiare dell’apertura di un mercato degli agricoltori in grado di coniugare agricoltura, tradizione, cultura, qualità, senza per questo entrare in concorrenza diretta con i sistemi tradizionali di commercio”.

Secondo l’analisi di Coldiretti e Campagna Amica su dati Noto Sondaggi diffusa oggi, 18 giugno, in occasione della giornata mondiale della gastronomia sostenibile promossa dalle Nazioni Unite, “oltre 30 milioni di italiani fanno la spesa km zero nei mercati contadini, che nel corso degli anni sono diventati il simbolo del cibo sostenibile e di qualità, grazie ai primati dell’Italia in fatto di sicurezza alimentare e ambientale ma anche al fatto che gli acquisti diretti dall’agricoltore tagliano del 60% gli sprechi rispetto ai sistemi alimentari tradizionali”.
Il km zero, la politica del “Local Seeds, Local Eats”, che traduce concretamente il sostegno al territorio, all’agricoltura locale, con l’invito agli chef a usare prodotti del territorio in modo originale e consapevole nelle ricette è, dunque, vincente. Tanto che, secondo una stima Coldiretti sulla base di dati Censis, vede ormai quasi un cuoco su due aver adottato gli agricoltori come principale canale di fornitura.
Tra mercati, agriturismi e punti vendita aziendali, l’Italia – spiega Coldiretti – è il Paese della Ue con la più estesa rete organizzata di vendita diretta dei prodotti agricoli, un sistema costruito sul valore della stagionalità, della trasparenza e dell’origine garantita, con circa ventimila punti che comprendono anche fattorie, agriturismi, ristoranti, orti urbani e figure come i cuochi contadini, la nuova figura professionale che è espressione dell’agricoltura multifunzionale e riveste in pratica un ruolo doppio: da un lato è un agricoltore e dall’altro è promotore del cibo del territorio che cucina e propone negli agriturismi.
La Giornata per la gastronomia sostenibile è anche un’occasione per promuovere il modello di agricoltura familiare in grado di produrre qualità, assicurare valore aggiunto agli agricoltori, sostenere le grandi produzioni Dop e Igp, con Mantova che rappresenta un patrimonio di alto valore aggiunto grazie a Grana Padano, Parmigiano Reggiano, melone mantovano Igp, Pera mantovana Igp, Lambrusco e vini delle Colline Moreniche, suini destinati alla grande salumeria, dal Prosciutto di Parma a quello di San Daniele.