Successo per il 3° convegno BioDea 2022 con i ricercatori dell’Università di Pisa e Slow Food

Il 25 marzo, presso l’Accademia dei Fisiocritici di Siena, si è tenuto il terzo workshop BioDea 2022 “Transizione ecologica in agricoltura con il Distillato di Legno ed il Biochar BioDea”.
L’evento si è aperto con i saluti da parte dell’Accademia, con l’intervento della professoressa Paola Lusini, poi è stata la volta del dottor Andrea Tavarnesi, Sindaco del Comune di Civitella in Val di Chiana che ha dichiarato: è per noi un onore avere nel nostro territorio un’azienda come BioDea che produce strumenti naturali per l’agricoltura”.
Silvia Fregolent, deputata e membro della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici ha quindi sottolineato: “noi italiani abbiamo un patrimonio agricolo unico al mondo ed è grazie alla ricerca ed alla iniziativa di realtà come BioDea che si riesce a migliorare sempre i nostri strumenti”.
Saverio Barbagli di BioDea ha presentato l’azienda come una realtà in grado di offrire degli strumenti che soddisfano l’esigenza della produzione  e della sostenibilità ambientale.
Molto interessanti sono stati gli interventi dei Ricercatori dell’Università di Pisa, Dipartimento di Chimica del Suolo.
Il professor Roberto Cardelli ha presentato la strategia Farm to Fork che prevede la riduzione dei fertilizzanti del 20% e degli agrofarmaci del 50% entro il 2030. Ha evidenziato come questi prodotti hanno oramai dei prezzi insostenibili per l’agricoltura e di come l’uso del biochar e distillato di legno possano realmente diventare dei mezzi tecnici strategici per un’agricoltura più sostenibile, rendendo le aziende agricole virtuose anche da un punto di vista ambientale.
Il dottor Michelangelo Becagli ha illustrato la sua ricerca nell’applicazione del Distillato di Legno BioDea in un terreno non fertilizzato dove ha riscontrato un incremento del 15% dell’attività enzimatica, dell’attività di nitrificazione , maggiore acquisizioni di fosforo e azoto da parte delle piante che restano più verdi e attive per più tempo.

Fra gli interventi susseguitesi quello di Pietro Rampi, proprietario della azienda Soc. Agricola Valdichiana Rampi in provincia di Arezzo con 160 ettari di terreno impiegati in orticole, grano, triticale e cereali in genere. E’ stata questa l’occasione per l’imprenditore agricolo per spiegare come nel 2020 abbia iniziato ad applicare il Distillato di Legno BioDea riducendo l’uso dei fertilizzanti. Visti gli ottimi risultati raggiunti e visti i costi sempre più alti dei fertilizzanti sintetici ha deciso di utilizzare i prodotti BioDea anche sui campi a cereali. Ha riportato alla platea il suo entusiasmo con fotografie e filmati della sua attività sia nelle orticole che nei cereali.

Nel suo intervento infine la dottoressa Francesca Baldereschi, rappresentante di Slow Food, coordinatrice Rete Italia e curatrice della Guida degli oli extravergine ha informato la platea della collaborazione tra Slow Food e BioDea. Congiuntamente verrà organizzato il prossimo workshop il 30 aprile a Firenze con la presentazione della Guida degli oli extravergine con degustazione dei migliori oli italiani. A seguire le considerazioni in chiusura di Francesco Barbagli, CEO Bio-Esperia, che ha ringraziato l’Accademia, le Università e le Istituzioni.

Tante sono state le domande arrivate sia dalla platea che dal web al quale i relatori hanno sempre dato risposte esaurienti.
Per rivedere l’intero work shop è possibile accedere al seguente link

https://www.facebook.com/www.biodea.bio/videos/1057760048541633

BioDea sarà presente alla Fiera AgriUmbria – Bastia Umbra – dal 1 al 3 aprile nel padiglione 8 stand 52- sono disponibili biglietti di ingresso a tariffa ridotta-

 

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