VIADANA – “La Modena-Viadana sarà una tappa per velocisti dato che è tutto in pianura, non so ancora chi ci sarà per cui è difficile al momento fare pronostici”: sintetizza così l’ex ciclista, Francesco Moser la tappa virgiliana del 22 maggio.
“Io al giro andavo perchè era la gara più importante – racconta – sono quello che forse insieme a Bartali ha tenuto più a lungo la maglia rosa, l’ho vinto una volta e sono arrivato secondo due volte”.
Ma com’è cambiato il ciclismo? “Ora decidono tutto i tecnici dalle auto, hanno la tv, vedono come va la gara e dicono cosa fare, era meglio ai miei tempi quando decidevamo noi, non so se mi adatterei a questo nuovo metodo” – conclude Moser.
