18Plus, la carica dei 2.500 neo-maggiorenni. 31 i Comuni mantovani coinvolti

MANTOVA – Trentuno Comuni, 13 Istituti statali e Centri di formazione professionale, e 2.500 ragazzi nati nel 2007. Sono i numeri dell’edizione 2025 di 18Plus, il “battesimo della cittadinanza” che sabato 17 maggio, per il tredicesimo anno, coinvolge i neo-diciottenni della provincia di Mantova.

A presentare 18Plus questa mattina nella Sala Consiliare del Comune di Mantova sono stati il Sindaco del Comune di Suzzara (ente capofila) Alessandro Guastalli, l’Assessore alle Politiche giovanili del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna e la Coordinatrice della rete Informagiovani mantovana Arianna Ansaloni, oltre agli assessori dei tanti Comuni della provincia che hanno aderito all’evento. Ogni territorio rimodula a suo modo quella che è un’occasione privilegiata di avvicinamento tra le nuove generazioni, che diventano adulte e che possono fornire un contributo importante alla comunità in cui vivono (lo slogan di quest’anno è: “basta poco”), e le amministrazioni locali, che possono instaurare con loro un dialogo, raccontare come si lavora sul territorio e rendere consapevoli i neo-maggiorenni dei loro diritti e doveri. Motivo per cui a 18Plus prendono parte i Sindaci e gli Assessori, che spesso consegnano una copia della Costituzione italiana, ma anche i rappresentanti delle associazioni e degli enti che rendono viva, in tutti i sensi, la comunità.

Con il passare degli anni – siamo ormai a tredici – i Comuni aderenti a 18Plus hanno anche imparato a uscire dalle aule consiliari per instaurare un dialogo meno formale e magari più efficace e stimolante in luoghi rappresentativi del territorio. Borgo Virgilio, ad esempio, accoglierà i neo-maggiorenni al Forte di Pietole. San Benedetto Po attenderà i classe 2007 nella Sala delle Colonne della Biblioteca Comunale, uno spazio da poco riqualificato. In quanto a Mantova, il ritrovo è alle ore 9 del 17 maggio presso Fondazione UniverMantova in via Scarsellini, 2. “L’evento – spiega Riccadonna – prevede il coinvolgimento diretto dei ragazzi attraverso una forma laboratoriale di cittadinanza attiva organizzata da associazione Segni d’Infanzia, e rientra tra le azioni del progetto finanziato dal bando “Generare il Futuro: dalla scuola alla città”. Il laboratorio è arricchito dalla presenza di conduttori facenti parte del target Teen, rappresentanti di associazioni e consiglieri comunali che guideranno i ragazzi nella mattinata rafforzando il senso di rete e il tessuto sociale e politico della città. Ai neo-diciottenni verrà consegnata la Costituzione italiana e la Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea. Credo che l’attenzione verso la Costituzione, che guiderà i ragazzi in questo laboratorio, sia fondamentale in quanto rappresenta il cardine di difesa dei diritti del cittadino oltre che strumento di pace e di tutela di ogni persona in un periodo storico caratterizzato da ingiustizie e guerre e in cui i diritti fondamentali sono messi a dura prova”.

“Il clima internazionale attuale, – afferma Guastalli – che ci fa respirare una grande incertezza sia legata all’economia che al tema della pace, ha un impatto così forte sui nostri giovani, e rischia di azzerare le loro speranze rispetto al proprio futuro. In questo contesto più che mai, riuscire a trovare occasioni per un confronto attivo nella comunità è uno dei doveri forti per le istituzioni, per tenere ancorate le persone al proprio territorio e per restituire loro elementi di speranza, attraverso il dialogo e la collaborazione tra generazioni e tra cittadini e istituzioni. Come Comune di Suzzara abbiamo destinato importanti risorse di personale anche per curare la crescita della rete dei Comuni aderenti, perché il messaggio arrivasse ai più ragazzi possibili e in modo forte: essere maggiorenni vuol dire avere la possibilità di contribuire a scrivere una pagina di presente e di futuro diversa da quella che ci stanno raccontando al telegiornale in questi tempi”.