2 giugno, la Costituzione protagonista al Baratta con l’evento di Anpi e altre associazioni. Ingressi contingentati

2 giugno, la Costituzione protagonista al Baratta con l'evento di Anpi e altre associazioni. Ingressi contingentati

MANTOVA – In questo 2020 in cui la nostra esistenza e tutta la nostra società sono state stravolte dall’emergenza Covid, la Festa della Repubblica assume probabilmente un  significato ancora più importante, diventa l’emblema per la ripartenza come lo fu quel 2 giugno del 1946 in cui si gettarono le basi del futuro del Paese, poco più tardi racchiuse in quell’incredibile compendio di valori che è la Costituzione.
Gli stessi a cui anche oggi bisognerebbe guardare per tentare una nuova ripartenza.
E sarà proprio nel segno della Costituzione l’evento che l’Anpi organizzerà domani pomeriggio al Centro Baratta con letture e commenti di brani della Carta Costituzionale.
L’appuntamento è alle 17,30 quando verrà aperto il portone. Il luogo consente la presenza in contemporanea di 40 persone distanziate. Raggiunto questo numero non sarà possibile accedere alla cerimonia. L’evento inizierà alle 18.00 e durerà un’ora. Dopo il benvenuto del Comune si susseguiranno brevi interventi di non più di 5 minuti ciascuno che saranno aperti dalla Presidente onoraria provinciale dell’Anpi Maria Zuccati che parlerà di donne e Costituzione. Quelle del 2 giugno ’46 furono infatti le prima elezioni in cui poterono votare le donne, se si eccettuano le amministrative che si tennero in diversi Comuni nel marzo precedente.
Tra gli altri interventi quello del presidente provinciale dell’Anpi Luigi Benevelli e di Emanuele Bellintani, dell’Associazione eQual.

E’ proprio Benevelli a spiegare che: “I vincoli di precauzione e cautela che regolano i comportamenti individuali nella lunga emergenza sanitaria in corso rendono molto complicate le possibilità di incontri pubblici nelle piazze della città. La data del 2 giugno è molto importante, va onorata, non solo perché indica i valori che, dopo le tragedie della dittatura fascista e della guerra, stanno da 74 anni alla base della nostra convivenza civile, ma ancora e soprattutto adesso, nel drammatico passaggio che stiamo vivendo e del quale non vediamo ancora bene la fine. In considerazione delle difficoltà a garantire i distanziamenti e i comportamenti prescritti da tenersi in uno spazio aperto, Anpi insieme ad altre associazioni, ha chiesto al Comune di Mantova di poter usare il cortile della Biblioteca Baratta come luogo in cui realizzare un evento nel corso del quale parlare della Costituzione repubblicana – prosegue Benevelli – E il Comune di Mantova, che ringraziamo per la disponibilità, ha dato il suo consenso. Le ragioni dell’indicazione del cortile della Biblioteca Baratta sono molteplici: il luogo consente la presenza in contemporanea di 40 persone distanziate, l’allestimento di un tavolo con microfono e amplificazione, la biblioteca è un luogo significativo nella vita quotidiana della città perché frequentato ogni giorno per molte ore da giovani studenti, studiosi, immigrati, abitanti del quartiere che vi si recano per leggere i quotidiani, o spazio del complesso edilizio ospita l’Archivio Storico del Comune, l’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea, l’archivio dell’ANPI di Mantova. È quindi il luogo per eccellenza della memoria civica mantovana in età moderna e contemporanea”.

La proposta per l’evento è sottoscritta, da Anpi, Istituto Mantovano di Storia Contemporanea, Coordinamento  “Mantova per la pace” (Associazione Colibrì, Cooperativa Il Mappamondo, Coordinamento soci Banca Etica, Emergency, eQual, Ethics Expo, Gruppo La pace ci piace, Libera, Libertà e Giustizia, Movimento Nonviolento, Namaste Ostiglia, Officina dell’Intercultura, Università Verde Pietro Toesca), Rosso di sera, ARCI provinciale di Mantova, ARCI Servizio Civile, Movimento Federalista Europeo, CGIL, UIL, Arcigay “La Salamandra”. Sono ammessi uno, massimo due rappresentanti per associazione.