24 universitari mantovani meritevoli premiati dalla Fondazione Franchetti. Altri 23 avranno tempo fino a settembre per completare gli esami

MANTOVA – La consueta premiazione con la consegna delle borse di studio della Fondazione Franchetti quest’anno, a causa delle norme anti Covid, non ci sarà, ma gli assegni e gli attestati sono stati comunque consegnati. Così questa mattina il presidente della Fondazione Aldo Norsa, affiancato dal segretario Cristiano Flisi, hanno fatto il punto proprio sulla situazione delle borse di studio con le quali sono stati premiati 24 studenti universitari mantovani meritevoli, altri 23 avranno tempo fino a settembre per completare gli esami raggiungendo così i crediti richiesti dal bando.
Tra di loro studenti di fisica, medicina e chirurgia, ma anche economia, accademia delle belle arti, ingegneria e conservatorio.
“Data la situazione e le norme vigenti abbiamo ritenuto di non organizzare la tradizionale cerimonia nell’aula magna della Fum con tutti gli studenti presenti – commenta il presidente del Franchetti Aldo Norsa – siamo molto dispiaciuti, perchè si tratta di un momento molto sentito. Nonostante la pandemia, la Fondazione ha proseguito la sua attività ed è comunque riuscita a premiare con le borse di studio gli universitari, che pur nelle ben note difficoltà sono riusciti ad ottenere brillanti risultati scolastici”.
“Attualmente – prosegue Norsa – sono 24 gli studenti premiati, un numero minore rispetto alla media degli anni passati, ma confido che entro il termine previsto dal bando molti riescano a raggiungere i crediti scolastici necessari per ottenere la borsa di studio. Ritengo – ha concluso Norsa – che questi assegni individuali che vanno dai 1.200 euro ai 2.500 euro siano un contributo importante per i giovani e per le loro famiglie specialmente in questo delicato momento sociale ed economico”.
Il Cda del Franchetti che ha giudicato le 61 domande arrivate è guidato dal Presidente Aldo Norsa ed è formato da Emanuele Colorni (vicepresidente), Susanna Davanzo, Marco Nunzio Manfredi e Giampaolo Galeazzi. Oltre al raggiungimento dei crediti gli altri requisiti previsti dal bando sono residenza nella provincia di Mantova, e le “non agiate condizioni economiche del candidato”.

Negli ultimi 5 anni la Fondazione Franchetti ha consegnato borse di studio per un totale di 320mila euro all’anno. Quest’anno ci sono a disposizione 80 mila euro.

“Speriamo che la situazione si risolva rapidamente – dice Norsa – in ogni caso la Fondazione terrà conto delle conseguenze economiche per dare ancora maggior sostegno agli studenti mantovani”.
La Fondazione Franchetti è stata fondata nel 1906 grazie all volontà testamentaria del Commendatore Giuseppe Franchetti che, attraverso un lascito al Comune di Mantova, richiede all’ente la creazione di un istituto che sostenga gli studenti mantovani meritevoli attraverso assegni, premi e borse di studio. Da allora ogni anno ha sempre sostenuto gli studenti con le borse di studio: si è fermata solo un anno durante la seconda guerra mondiale.

Ecco i premiati 2019-2020 in ordine alfabetico: Armanini Elisabetta, Belleli Lorenzo, Bergamaschi Matteo, Bighi Beatrice, Bulbarelli Michele, Cagossi Francesca, Cattini Sara, Cinquetti Rachele, Ciruolo Enzo, De Benedetti Silvia, Debiasi Giovanni, Degliesposti Anna, Dermenaki Farahani M. Reza, Di Biase Davide, Dimo Francesca, Franzoni Alessio, Kaur Rupinder, Morbini Sara, Novellini Sebastiano, Padovani Chiara, Pieropan Lisa, Poltronieri Crizia, Righi Martina e Volkov Alessandro.