MANTOVA – Questa mattina presso la Casa del Mantegna si è svolta la conferenza stampa di presentazione del docufilm “La mé strada – La mia strada” sulla vita dell’artista ostigliese Ornella Fiorini, che verrà proiettato per la prima volta giovedì al Teatro Nuovo Mario Monicelli in via Ghinosi 18 a Ostiglia con inizio alle ore 20.30 (ingresso gratuito e libero). In 55 minuti la regista Elisabetta Pirozzi, da un’idea di Maurizio Corniani e con la produzione dell’Associazione Ambiente e Vita, racconta Ornella Fiorini nel suo percorso artistico: in dialetto mantovano-ostigliese, con sottotitoli in italiano, è la stessa protagonista a parlare dei luoghi della sua vita.
Alla presentazione erano presenti, oltre alle già citate Fiorini e Pirozzi, il presidente della Provincia Carlo Bottani, il sindaco di Ostiglia Luciano Barberio, la rappresentante dell’associazione Ambiente e Vita di Villa Poma (Borgo Mantovano) Aldina Pinotti e Carla Salvadori, in rappresentanza del Lions Club Ostiglia Carla Salvadori, oltre al Dirigente Area Pianificazione territoriale, Edilizia e Ambiente della Provincia Alessandro Gatti.
“Il documentario – ha ammesso Ornella Fiorini – è un riconoscimento che mi gratifica molto, anche perché inaspettato. Non avrei mai pensato che qualcuno scrivesse un film a testimonianza di quello che è stato il mio percorso artistico lungo più di cinquant’anni. Tutto è nato da un’idea di Maurizio Corniani ancora due anni fa, che si è chiesto perché quello che avevo fatto non è stato riconosciuto dal mio territorio. ‘Hai girato l’Italia, anche l’Europa, da sempre racconti i tuoi posti, possibile? Bisogna c’a fema quèl’. Poi, fortunatamente, si è realizzato il progetto con l’aiuto di tante persone che ci hanno creduto e adesso siamo qui”. Alla domanda se abbia già avuto modo di vedere il docufilm, ha risposto: “sì, mi sono emozionata. In certi punti anche commossa. Mi sono reimmersa in certi momenti della mia vita anche privata in cui questa era permeata da una parola, da un’immagine”.
“Con questo docufilm vogliamo tutelare l’ambiente in un modo diverso – ha spiegato Aldina Pinotti di Ambiente e Vita, associazione che ha sostenuto la realizzazione del prodotto -. Ripercorrendo il percorso artistico della Fiorini, vogliamo rendere testimonianza dell’evoluzione del nostro territorio che sta cambiando e che noi dobbiamo tutelare per donarlo alle generazioni future”.
Anche il Lions di Ostiglia ha patrocinato e sostenuto il progetto del docufilm: “il Club – ha illustrato Carla Salvadori – nasce nel 1971 e vuole interpretare le esigenze del territorio, oltre a valorizzarne le eccellenze. Ornella è una di queste eccellenze e il progetto relativo al docufilm che parla della sua vita è stato premiato dal Lions Club Ostiglia come meritevole di essere finanziato, perché siamo anche sponsor, e quindi abbiamo pensato che il connubio tra arte e ambiente così come questo film esprime non poteva che essere interpretato da Ornella Fiorini”.
“Ho avuto modo di conoscere Ornella Fiorini da alcuni anni – ha aggiunto il sindaco Barberio – e ho voluto con insistenza rivalutarla, perché anche se spesso dice che nessuno è profeta nella propria patria, io volevo che lo fosse. Per me è di una cultura immensa, soprattutto leggendo le sue poesie e vedendo i suoi quadri, e rappresenta un’eccellenza ostigliese. Mi auguro che riceva particolare importanza nel suo paese, ma anche fuori”.
“La Provincia ha patrocinato e contribuito alla realizzazione del progetto – ha spiegato Alessandro Gatti – nell’ambito dei fondi che stiamo gestendo essendo previsti dalla Legge Marzano, che concede contributi per le compensazioni ambientali quando vi sono progetti che riguardano centrali elettriche come quella di Ostiglia. Sempre nella città di Cornelio grazie a queste risorse stiamo realizzando un campo da basket”.