PEGOGNAGA – San Lorenzo martire è il primo e ormai da poco più di una sessantina d’anni unico patrono di Pegognaga, essendone per il secondo, San Giorgio, stata messa in dubbio l’esistenza dalla stessa Chiesa Cattolica negli anni Sessanta perché non sufficientemente provata la credibilità dei documenti che parlano di lui.
A caratterizzare figurativamente San Lorenzo tutti sanno è la graticola, sulla quale Daciano prefetto dell’Urbe, in esecuzione dell’editto dell’imperatore romano Valeriano, fece bruciare vivo il diacono il 10 agosto 258. L’ardore della propria fede in Cristo diede tale forza a Lorenzo da superare il timore della indicibile tortura dell’ardore delle fiamme nella propria carne. Gli antichi colonizzatori, pare proprio di provenienza romana, del lembo di terra bagnata dalle acque del Po che intorno al Mille diedero vita al villaggio poi chiamato Pecuniaca, abbandonando il nomadismo e dedicandosi alla coltivazione dei campi, forse ispirati dalla calura estiva sotto la quale si dedicavano alla raccolta del grano, espressero la propria venerazione a San Lorenzo, divenuto patrono dei diaconi innanzitutto, dei pompieri, dei lavoratori del vetro. Persino dei librai. Ma nel contempo anche di cuochi, osti, pasticceri, vermicellai, ovvero dei pastai.
Orbene, nei secoli la graticola da noto simbolo del martirio laurenziano, per i pegognaghesi, da immagine sacrificale d’affermazione delle propria fede si è lentamente trasformata in immagine laica di soddisfacimento sensoriale, culinario, sportivo, musicale, aggregativo, socializzante. Musica, buona cucina, sport e tanto divertimento caratterizzano infatti la sagra patronale di Pegognaga. Senza tuttavia dimenticare di rendere onore a San Lorenzo. Il via alla sagra avviene venerdì 9. Alle ore 20 in piazza Matteotti la Pro loco Flexum invita, su prenotazione (348.5184597), alla “Serata speciale con la Paella di Piero”, con trattenimento del dj Set by Poncho. Alle 21, sul campo sportivo Ferrari, apertura del Luna Park. Alla stessa ora in sala civica Bombetti, inaugurazione della mostra “Il Parco San Lorenzo lugo dell’anima”, a cura di Laboratorio Ambiente e Scuola Secondaria di Pegognaga. Sabato 10, giorno del patrono, ore 15 gara di pesca al Parco San Lorenzo, ore 18 nella Pieve dedicata al Santo celebrazione della Messa, a cui seguirà la processione con la statua da viale San Lorenzo a piazza Matteotti. Programmata anche la cena presso l’oratorio Don Dante Lasagna. Alle ore 21 in piazza Matteotti intrettenimento musicale con Tonya Todisco.
Riccardo Lonardi
