SUZZARA – Anche la città rivierasca dichiara guerra alle zanzare. È in pieno svolgimento, infatti, il piano di contrasto approntato dal Comune di Suzzara, che per il biennio 2024-2025 è stato affidato alla ditta Mantova Service Igiene Ambientale per una spesa di oltre 57mila euro, comprensivi di attività di derattizzazione e profilassi antimurina. Il calendario degli interventi ha visto già un primo intervento larvicida e adulticida nelle vie, viali e aree verdi comunali eseguito lo scorso venerdì 7 giugno.
Un identico trattamento verrà quindi svolto martedì 2 luglio, mentre interventi esclusivamente adulticidi sono in previsione per martedì 30 luglio, giovedì 29 agosto e martedì 17 settembre, previe condizioni meteo favorevoli, quindi in assenza di vento e senza previsione di pioggia nelle 48 ore successive al trattamento. Gli interventi adulticidi, che coinvolgeranno le aree verdi comunali, parchi e giardini pubblici, verranno eseguiti da una squadra dotata di automezzo pick-up con gruppo atomizzatore per irrorazione di soluzione con biocida residuale, mentre quelli larvicidi prevedono l’applicazione di compresse nelle caditoie stradali del capoluogo e delle frazioni.
Oltre agli interventi comunali programmati, ogni cittadino può fare la propria parte seguendo le indicazioni trasmesse nelle comunicazioni informative divulgate da Regione Lombardia. Vista la problematica relativa alla diffusione anche nella nostra regione del virus della West Nile (virus del Nilo Occidentale) e della Dengue, che possono infettare l’uomo a seguito di puntura di zanzara infetta, ecco i comportamenti consigliati.
In orti e giardini: coprire con coperchi ermetici, teli di plastica o zanzariere ben tese, tutti i contenitori utilizzati per la raccolta dell’acqua piovana da irrigazione (cisterne, secchi, annaffiatoi, bidoni e bacinelle). In cortili e condomini: pulire tombini e pozzetti, applicare una zanzariera a maglia fine sopra il tombino per impedire alle zanzare di deporvi le uova, durante la stagione umida, trattare ogni 15 giorni circa i tombini e le zone di scolo e ristagno con prodotti larvicidi. Nelle grondaie: verificare che siano pulite e non ostruite. Nei cimiteri: introdurre il prodotto larvicida nei vasi di fiori freschi o sostituirli con fiori secchi o di plastica. Nei sottovasi: non far ristagnare acqua al loro interno e, se possibile, eliminarli. Negli abbeveratoi di animali: cambiare quotidianamente l’acqua e lavarli con cura.