A22, incidente con sorpresa: scoperto in auto arsenale da rapina con esplosivo. Chiusa per ore la corsia di sorpasso

SAN BENEDETTO PO – Un incidente stradale avvenuto nella notte sulla A22 del Brennero si è trasformato in un’indagine ad alto rischio, svelando un tentato assalto a un bancomat. Poco dopo la mezzanotte e mezza, sulla corsia di sorpasso in direzione nord, nei pressi del ponte sul fiume Po all’altezza di Portiolo, una Opel Insignia è finita contro il guardrail, innescando una serie di eventi che hanno portato alla scoperta di un vero e proprio arsenale a bordo del veicolo.

La Polizia Stradale di Modena Nord, intervenuta immediatamente sul luogo dell’incidente, si è trovata di fronte a uno scenario che andava ben oltre un semplice sinistro stradale. All’interno della vettura, sospettata di essere rubata o di circolare con targa clonata, gli agenti hanno rinvenuto ingenti quantità di esplosivo, del tipo utilizzato per far saltare gli sportelli automatici dei bancomat, comunemente noto come “marmotta”. Oltre all’esplosivo, sono stati trovati anche diversi picconi, rafforzando l’ipotesi che gli occupanti dell’auto fossero una banda specializzata in questo tipo di furti.

Nel frattempo, gli occupanti dell’Opel Insignia si erano dati alla fuga a piedi, facendo perdere le proprie tracce nel buio della notte scendendo dall’arginello verso Portiolo. Troppo rischioso infatti raggiungere la l’autogrill distante due chilometri dal luogo dell’incidente. Probabilmente la banda è rimasta appostata per controllare i movimenti delle forze dell’ordine intorno ala loro auto. Le cause dell’incidente sono ancora in fase di accertamento, ma pare sia stata l’elevata velocità e soprattutto lo scoppio di una gomma che ha contribuito all’impatto.

Gli addetti di Autostrada del Brennero hanno provveduto a chiudere per ore la corsia di sorpasso per consentire le operazioni di messa in sicurezza e recupero del veicolo da parte del Soccorso Ferrari Aci di San Benedetto Po. Sul posto sono intervenuti gli artificieri e la Polizia Scientifica, incaricati di recuperare il materiale esplosivo e gli altri strumenti da scasso presenti nell’auto, e di effettuare i rilievi necessari per raccogliere elementi utili all’identificazione dei membri della banda.

Inizialmente, il 118 aveva inviato sul luogo dell’incidente un’automedica e una squadra dei Vigili del Fuoco di Suzzara, ipotizzando un normale incidente stradale. Tuttavia, la Polizia Stradale, vista la pericolosità della situazione e la presenza di esplosivo, ha disposto il loro rientro per motivi di sicurezza.

Le indagini sono in corso e si concentrano ora sulla ricerca dei fuggitivi e sulla ricostruzione della dinamica dell’incidente, oltre che sull’identificazione di eventuali complici e precedenti colpi messi a segno dalla stessa banda.