Accordo con Sudamerica ma Coldiretti Mantova lo boccia

MANTOVA Coldiretti Mantova e Filiera Italia esprimono forte preoccupazione per l’accordo di partenariato tra l’Unione Europea e il blocco sudamericano del Mercosur, approvato dal Collegio dei Commissari Ue. Secondo le due organizzazioni, l’intesa resta insoddisfacente e rischia di compromettere la sicurezza alimentare e il futuro delle filiere agricole europee, se non sarà vincolata a garanzie precise sul rispetto degli standard produttivi e su controlli rigorosi sui prodotti importati.

Nel solo primo trimestre del 2025, la provincia di Mantova ha registrato:

  • Importazioni di prodotti agricoli, agroalimentari e bevande per oltre 1,48 milioni di euro
  • Esportazioni superiori a 685.000 euro

Su base annua, nel 2024:

  • Le importazioni hanno superato i 23,6 milioni di euro
  • Le esportazioni si sono fermate a 5,1 milioni di euro

Un divario che evidenzia un deficit strutturale nella bilancia commerciale agroalimentare tra Italia e Mercosur.

La previsione di una clausola di salvaguardia è considerata da Coldiretti un passo avanti, ma non sufficiente. Senza un’attivazione automatica, il meccanismo rischia di essere inefficace e non in grado di proteggere le imprese agricole dai contraccolpi dell’accordo.“Non esistono compensazioni adeguate per il rischio di devastare il tessuto produttivo europeo,” sottolinea Coldiretti Mantova.

Le rassicurazioni della Commissione Ue su future iniziative complementari non bastano. Coldiretti e Filiera Italia chiedono che:

  • Le valutazioni d’impatto sugli standard di produzione (fitofarmaci, benessere animale) siano integrate nell’accordo
  • Siano effettuati controlli sul 100% dei prodotti agroalimentari importati

Nei Paesi Mercosur, si fa ancora ampio uso di antibiotici e pesticidi vietati in Europa, con gravi rischi per la salute dei consumatori.

Nei primi nove mesi del 2025, si sono registrati 130 allarmi alimentari in Europa legati all’import dal Mercosur, di cui oltre un terzo riguardanti la carne, secondo dati Rasff elaborati da Coldiretti.

Le categorie più penalizzate dall’accordo sarebbero:

  • Carne bovina e di pollo
  • Riso
  • Zucchero

Senza tutele adeguate, l’accordo danneggerebbe non solo le PMI agricole italiane, ma anche le piccole aziende sudamericane, aggravando ulteriormente il già ampio squilibrio commerciale.

Nei primi cinque mesi del 2025, le importazioni alimentari dal Mercosur in Italia sono aumentate del 20%, con picchi del 35% per la carne.

Coldiretti e Filiera Italia giudicano inaccettabile l’ipotesi di utilizzare la riserva di crisi della Politica Agricola Comune (PAC) per compensare i danni economici causati dall’accordo: “Non si possono usare i soldi degli agricoltori per coprire le falle di un’intesa che li penalizza, soprattutto alla luce dei tagli alla PAC annunciati dalla Commissione.”