Acqua di colore blu nei canali del Consorzio: dopo due anni identificati i responsabili

GONZAGA/PEGOGNAGA – Dopo due anni di indagini, nei giorni scorsi è stato individuato il responsabile del fenomeno dell’acqua blu nei canali del Consorzio di bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po, durato per circa una settimana. Ciò grazie all’accurato lavoro dei Carabinieri forestali di Gualtieri e del Nucleo investigativo di Polizia ambientale di Reggio Emilia. Risulterebbe essere un’azienda di espurgo e pulizia fognature con sede a Gualtieri, che in più occasioni avrebbe smaltito reflui industriali con sostanze inquinanti superiori ai limiti di legge, che avrebbero provocato malfunzionamenti al depuratore di Guastalla. I responsabili sono stati denunciati per scarico abusivo di sostanze inquinanti, smaltimento illecito di rifiuti liquidi pericolosi e per inquinamento ambientale.

L’acqua blu era stata notata all’interno del Collettore Principale e del Dugale Grande, che avevano raccolto i flussi provenienti dal Reggiano (zone di Reggiolo, Guastalla e Luzzara) e avevano portato le sostanze fino alle zone di Gonzaga e Pegognaga.

“Allora pensavamo – spiega Simone Minelli, presidente del Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po – che fosse impossibile rintracciare il responsabile. Oggi invece ringrazio le forze dell’ordine per l’ottimo lavoro che ha permesso di risalire a chi aveva sversato queste sostanze, le quali sono poi arrivate nei nostri canali, destando comprensibile preoccupazione sia in Emilia che in Lombardia; ricordo tutti i Sindaci dei comuni e numerosi cittadini attraversati dal canale giustamente allarmati, che chiedevano spiegazioni e rassicurazioni, e il Consorzio non era in grado di dare risposte”.

Perché tanta preoccupazione? “la colorazione insolita e improvvisa dell’acqua nel canale principale destava in tutti forti timori, ma soprattutto l’impotenza che i tecnici mi esprimevano dopo aver tentato di trattenere con le paratoie il preoccupante liquido, ma solo per poche ore; passata l’emergenza, è rimasto il terrore che una situazione del genere si potesse presentare durante la stagione irrigua, quando l’acqua veicolata dal canale viene utilizzata dagli agricoltori per l’irrigazione delle colture. La qualità delle nostre acque è fondamentale, mantenuta sotto controllo anche dal Consorzio nel periodo estivo a tutela dei propri associati, dato che serve per l’irrigazione di colture di pregio o per il foraggio delle bovine da latte. Per questi controlli abbiamo ottenuto nel 2024 anche la certificazione della “goccia verde”, di cui si possono vantare poche bonifiche in Italia”.