Affittava in nero a clandestini e gestiva rifiuti illegalmente nei locali del ristorante già chiuso dai Nas. Denunciato

Chiusi 30 giorni a Roverbella due bar recidivi nel violare le misure-anti-Covid

ROVERBELLA – Blitz degli agenti della Polizia Intercomunale di Roverbella nei locali di un ex ristorante della zona che era stato chiuso lo scorso anno dopo un controllo dei Nas e mai più riaperto.
E’ quanto accaduto mercoledì scorso quando gli agenti si sono recati nei locali di proprietà di un 40enne pakistano residente a Mantova. E qui hanno trovato dieci extracomunitari, quattro dei quali clandestini di cui uno già colpito da provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. Si è scoperto così che i dieci stranieri pagavano un affitto in nero al pakistano che peraltro non aveva alcuna autorizzazione per affittare i locali.
Durante il controllo sono stati ritrovati anche a uno degli stranieri due quantitativi di hashish e cocaina. La quantità della droga rientrava nei limiti dell’uso personale e l’uomo è stato quindi segnalato come assuntore di sostanze stupefacenti.
In un’area adiacente ai locali sono stati poi trovati rifiuti di ogni genere, sia urbani che speciali.
Il pakistano è stato quindi denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, affitto di alloggi senza autorizzazione e gestione illecita di rifiuti. Oltre alle denunce penali sono scattate anche diverse sanzioni amministrative. L’area in cui sono stati ritrovati i rifiuti è stata messa sotto sequestro a disposizione dell’Autorità giudiziaria.