MANTOVA – Sala dei Cavalli di Palazzo Te gremita questa sera per l’incontro organizzato da Coldiretti Mantova “Dalla Metamorfosi al Mistero – Il futuro delle nuove generazioni”: durante il quale Massimo Mamoli ha dialogato con il professor Vittorino Andreoli, psichiatra e scrittore. Ma come si legano metamorfosi e agricoltura?
“Ci sono le metamorfosi esistenziali, la prima è la nascita, e poi c’è l’adolescenza che è una vera e propria metamorfosi – spiega Andreoli – il mondo agricolo è una continua metamorfosi, partiamo dalle stagioni, il tempo che ritorna, abbiamo l’inverno, ma tutto d’un tratto torna l’estate e in questo la metamorfosi ci aiuta ad avere fiducia nel futuro, perchè oggi c’è freddo, ma sappiamo che tornerà il caldo. E’ tutta un’attesa, come quella del contadino che aspetta di raccogliere i frutti del suo lavoro. Sono quindi due temi che si legano molto, quello della metamorfosi e dell’agricoltura”.
Quello di questa sera è secondo appuntamento della rassegna che unisce Palazzo Te e Coldiretti Mantova nel 500° anniversario della costruzione della prestigiosa dimora gonzaghesca.
“L’incontro di questa sera parte dal progetto di riportare l’agricoltura in città – commenta Fabio Mantovani, presidente di Coldiretti Mantova – e lo facciamo da Palazzo Te, dove tutti gli affreschi parlano di agricoltura. Oggi noi ci rendiamo conto che oltre alla metamorfosi del settore agricolo come coltura, vale a dire dell’arrivo alla pianta e al frutto partendo dal seme, la prima metamorfosi di cui abbiamo bisogno è quella del ricambio generazionale che è fondamentale per riuscire a traghettare le aziende agricole fuori da questo momento difficile dal punto di vista economico che sta incidendo molto sul numero di imprese presenti sul territorio”.
Ma da dove è partita l’idea di legare questi due temi e di confrontarsi con il professor Andreoli? “L’idea nasce come un percorso – spiega il direttore di Coldiretti Mantova, Giuseppe Ruffini – che vuole fare un approfondimento delle nuove generazioni per poi arrivare ad un evento che faremo più avanti che analizzerà i passaggi generazionali all’interno delle imprese agricole, è un preliminare per capire meglio le giovane generazioni come si comportano e quali punti di riferimento hanno rispetto a noi cercando di approfondire meglio il tema del divario generazionale e in questo ci aiuterà Vittorio Andreoli”.
Dopo l’incontro per tutti i presenti la visita all’installazione di Isaac Julien “All That Changes You. Metamorphosis” inaugurata nelle scorse settimane e un momento conviviale per continuare a scambiarsi i punti di vista sul tema appena trattato.
Prossimo appuntamento: giovedì 20 novembre sempre alle 18.30 nella Sala dei Cavalli con un focus su “Il passaggio generazionale nelle imprese familiari – Percorsi possibili per fare del cambiamento un’opportunità”, a cura di Franco Cesaro, consulente di Cesaro & Associati.



















