Al Cimitero degli Angeli si è rinnovata l’iniziativa “fiori sulle tombe”

Al Cimitero degli Angeli si è rinnovata l'iniziativa

MANTOVA – E’ una tradizione che si ripete ogni anno: la deposizione dei fiori sulle tombe abbandonate al Cimitero monumentale degli Angeli da parte delle scolaresche.
E così è accaduto anche questa mattina con i ragazzi della terza C della scuola media “Sacchi” che, accompagnati da alcuni docenti, si sono recati a visitare alcune tombe di personaggi celebri come quella di Tazio Nuvolari e del musicista Lucio Campiani a cui è dedicato il Conservatorio cittadino.
A fare da ciceroni agli studenti, oltre ad alcuni addetti dei Servizi Cimiteriali di Tea, c’erano il presidente del Consiglio del Comune di Mantova Massimo Allegretti e l’assessore al welfare e partecipazione giovanile Andrea Caprini.
I ragazzi, prima di depositare i fiori sulle tombe spoglie, hanno visitato anche il Mausoleo ai caduti con le tombe di tanti giovani mantovani morti durante la prima e la seconda guerra mondiale.
Poi hanno visitato il tempio del’antico forno crematorio che racconta la storia della cremazione iniziata a Mantova fin dal lontano 1887. Tempio che venne costruito all’epoca fuori dalle mura consacrate del cimitero visto che la Chiesa in quegli anni non permetteva la cremazione.
L’attuale tempio, sorto nel 1931 dopo la demolizione del primo, oggi conserva numerosi e pregevoli monumenti funebri di autori quali Carlo Vitali, Agamennone Paganini, Carlo Cerati, recuperati dall’originario tempio del 1887. Le opere plastiche, “in un intreccio serrato tra arte e vita”, raccontano le storie di uomini e donne che hanno avuto un ruolo di primo piano nelle vicende mantovane dell’Ottocento e del primo Novecento. Tea nel 2008 ha realizzato all’interno del cimitero un nuovo forno crematorio che nel 2018 ha visto 7235 cremazioni. 

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