OSTIGLIA – I Carabinieri della Compagnia di Gonzaga hanno fatto visita ai giovani studenti delle quinte classi dell’Istituto superiore “Galilei” per parlare di legalità e rispetto delle regole.
Grazie alla collaborazione ed alla disponibilità del Dirigente Scolastico Prof.ssa Lucia Scolaro, il Comandante della Compagnia di Gonzaga ha intrattenuto gli studenti del quinto anno, pertanto tutti maggiorenni ed in procinto di terminare il ciclo di studi per immettersi nel mondo del lavoro o continuare gli studi universitari comunque con responsabilità e status giuridici diversi rispetto a quelli avuti prima del compimento del 18esimo anno di età. Ed è proprio sulle responsabilità e sull’essere soggetti attivi della Società che si è incentrato il piacevole incontro con gli studenti, ai quali, attraverso semplici quanto eloquenti slides, sono stati illustrati diritti e doveri dei cittadini derivanti dalle norme che regolano qualunque comunità, nonché sui pericoli derivanti dall’uso delle droghe e dall’uso smodato di alcool specialmente quando poi ci si mette alla guida di autovetture.
Significativa l’ultima slide che ha chiuso la conferenza con la frase “Non chiederti cosa possa fare la Società per te, chiediti cosa puoi fare tu per la Società”, cha ha così dato origine ad un interessante dibattito con gli oltre 100 giovani presenti in aula. Il prossimo appuntamento ora è fissato sempre con i giovani di tutti gli Istituti scolastici di Ostiglia nella mattinata di sabato 1 febbraio quando, grazie alla collaborazione del Lyons Club “Terre Matildiche”, al Teatro Sociale di Ostiglia si terrà un interessante convegno sulle sostanze stupefacenti al quale parteciperà anche una scienziata di fama internazionale,
Nel corso della conferenza sono state altresì illustrate le procedure relative all’arruolamento ed in particolare per la partecipazione al 202^ concorso per l’ammissione quale Ufficiale dell’Arma dei Carabinieri, attraverso la visione di un video istituzionale i cui protagonisti sono i giovani ufficiali frequentatori della Scuola Ufficiali di Roma che solo fino a tre anni prima erano studenti come i presenti alla conferenza. Anche nel particolare argomento gli studenti si sono dimostrati interessati fotografando il “Q-Code” messo a disposizione con il quale è possibile collegarsi al sito per poter presentare la domanda.