MANTOVA – La biodiversità è una risorsa culturale, economica e salutistica fondamentale. Da sempre, il Consorzio sostiene l’opera dei contadini custodi ed ha contribuito al recupero di molte varietà in via di estinzione. Tra queste le mele. Da sabato 13 luglio, al mercato contadino di Borgochiesanuova si potranno trovare le mele “Brutte ma buone” del nuovo raccolto 2024. Si comincia con le mele della varietà “Selvatichine” e successivamente, in base al periodo di maturazione, saranno disponibili tante altre varietà antiche.
Tra queste le varietà “Promessa”, “Amaranta”, “Agostana”, “Abbondanza”, “Limoncella”, “Bell’Italia”, “Rosa mantovana”, “Durello”, “Campanina”.
Sono mele che non rispondono ai canoni delle catene commerciali per pezzatura e colore ma che sono molto buone, pur essendo state colpite lievemente dalla grandine. Perché il bello del cibo contadino è di essere buono e di far bene alla salute. Queste mele sono vendute a 50 centesimi al kg, mettendo in campo azioni concrete per difendere il potere d’acquisto e per garantire l’accesso di tutti al consumo di frutta. Queste iniziative concorrono a ridurre gli sprechi alimentari e tutelano la biodiversità, perché la biodiversità la si difende solo se la si mangia. Nell stessa giornata di sabato 13 luglio, al mercato contadino di Borgochiesanuova sarà presente anche la cipolla di Sermide e Felonica. Un’occasione per scoprire la biodiversità mantovana.