Al via la stagione dell’Accademia Teatrale Campogalliani con “Il malato immaginario”

MANTOVA – Sarà la celebre commedia Il malato immaginario di Molière, diretta da Maria Grazia Bettini, ad inaugurare la nuova stagione teatrale dell’Accademia Teatrale Campogalliani, sabato 11 ottobre alle ore 20.45 presso il suggestivo Teatrino di Palazzo D’Arco.

Con questa produzione, la Campogalliani – che nel 2025 festeggia l’eccezionale traguardo degli 80 anni di attività – torna a confrontarsi con il genio del teatro francese, già portato in scena in passato con Il matrimonio di Sganarello, Le Intellettuali e La scuola delle mogli.

La regia propone una lettura originale e intensa, ambientata nella seconda metà dell’Ottocento, epoca in cui le nuove terapie convivevano con pratiche arcaiche come il salasso, il clistere e l’emetico, spesso somministrati indiscriminatamente. In questo contesto prende vita la figura di Argan, borghese ipocondriaco e prigioniero delle proprie ossessioni, che consuma la sua esistenza tra pozioni, letti e toilette, incapace di prendere decisioni e circondato da personaggi che ne amplificano la nevrosi.

La scena, volutamente asettica, diventa metafora della solitudine e della prigione mentale del protagonista, mentre attorno a lui si muove una galleria di personaggi vivaci e grotteschi: la figlia Angelica, innamorata di un giovane non medico; la moglie Belina, assetata di eredità; il fratello Beraldo, voce della ragione; e soprattutto Tonina, la cameriera tuttofare, onnipresente e impicciona, che tiene le redini della casa.

Il testo, pur nella sua struttura comica, si tinge di riflessioni amare e profonde sulla società, sulla malattia e sulla morte, con momenti di intensa introspezione affidati a Beraldo, alter ego dello stesso Molière. Il finale, tra finzioni e rivelazioni, culmina in un balletto di canzonatura che restituisce tutta la forza satirica dell’autore, il quale – come noto – morì proprio interpretando Argan nel 1673.

La regia ha scelto di attenuare i toni drammatici per esaltare la comicità bonaria e immediata del testo, in cui il grottesco prevale sulla farsa. Una scelta che rende lo spettacolo accessibile e coinvolgente, pur mantenendo intatta la profondità del messaggio.

Nel cast: Adolfo Vaini (Argan), Francesca Campogalliani, Loredana Sartorello, Margherita Governi, Sofia Laratta, Michele Romualdi, Davide Cantarelli, Giovanni Rodelli, Marco Federici, Italo Scaietta, Giampiero Marra e Francesco Cantarelli.

Scenografie: Diego Fusari e Daniele Pizzoli; Costumi: Francesca Campogalliani, Diego Fusari; sartorie Costapereira e HarleQueen; Colonna sonora: Nicola Martinelli;  Luci: Massimiliano Fiordaliso;  Coreografie: Selene Gola, Clelia Gessi, Rossella Mattioli 🎚 Tecnici luci e suono: Rossella Mattioli, Clelia Gessi; Grafica: Michele Romualdi, Fabio Nardi; Direzione di scena: Lorenza Becchi, Donata Bosco, Tiziana Casoni.

Repliche fino al 9 novembre: Venerdì e sabato alle ore 20.45; Domenica alle ore 16

Biglietti disponibili online su www.mailticket o direttamente dal sito www.teatro-campogalliani.it oppure il venerdì e il sabato dalle ore 17.30 alle 19 presso la biglietteria del Teatrino D’Arco tel. 0376/325363 – 375 7384473.