Bardelle, maxi alveare in giardino: apicoltore, libera la pianta e salva le api

BARDELLE (SAN BENEDETTO PO) – La primavera è una stagione cruciale per le api e, di conseguenza, anche per gli apicoltori. In questo periodo, infatti, nascono le nuove api regine e, quando ne emergono più di una, una parte dell’alveare può decidere di sciamare, portando via con sé numerose api. Per questo motivo, gli apicoltori monitorano attentamente gli alveari, cercando di prevenire questi spostamenti.

Non è raro, proprio in primavera, imbattersi in sciami di api nei luoghi più inaspettati. È successo anche a Bardelle di San Benedetto Po, nel giardino di un’abitazione privata, dove è intervenuto Singh Amandeep, apicoltore con oltre 30 anni di esperienza e fondatore, che da cinque ha aperto un’azienda agricola proprio a San Benedetto.
Nel video che documenta l’intervento, si vede Singh all’opera mentre recupera lo sciame e libera il giardino. Quelle stesse api verranno trasferite nella sua azienda, dove troveranno una nuova casetta e inizieranno a produrre miele.

Quando si trova uno sciame, ci sono due opzioni: chiamare i vigili del fuoco o rivolgersi direttamente a un apicoltore, un professionista che conosce bene il comportamento delle api e sa come gestirle con competenza e delicatezza. È affascinante osservare la calma e la maestria con cui Singh maneggia l’enorme alveare: un gesto che trasmette rispetto, esperienza e passione. La sua azienda è una realtà consolidata con oltre 300 arnie e un laboratorio per la smielatura, dove produce il miele che poi vende nei mercati locali. Laureato in apicoltura in India, Singh ha lavorato per un periodo come mungitore nelle stalle, per poi coronare il suo sogno: aprire un’azienda tutta sua, nel cuore della Pianura Padana.

Leggi anche Sciami di api: perché è importante chiamare i Vigili del Fuoco o un apicoltore