MILANO (ITALPRESS) – “Sanremo è una certezza. Non voglio nemmeno pensare che non possa esserci, perchè è la normalità, e noi tutti abbiamo bisogno di tornare alla normalità, perchè un Sanremo con il teatro Ariston vuoto non è il Festival che vogliamo”.
Così Amadeus, in un’intervista al settimanale Oggi.
“Il prossimo Festival sarà quello della rinascita, farà da ponte con quello che abbiamo vissuto e ci riporterà nella normalità. E spero proprio che Fiorello sia accanto a me. Non gliel’ho chiesto perchè non ce n’è bisogno: se avrà piacere di esserci ci sarà. La nostra amicizia prevale su tutto e tutti”, aggiunge.
Amadeus torna anche sull’edizione passata: “Confesso che dopo averlo fatto ero convinto di non voler ripetere l’esperienza, proprio perchè so che è impossibile rifare quegli ascolti. Pentito delle scelte sulle donne che ha fatto per lo scorso Sanremo? Non mi sono pentito di nulla. Volevo tante sfaccettature femminili e le ho avute. Ho fatto scelte oneste e rispettose, poi le strumentalizzazioni ci sono sempre”.
Dopo aver raccontato le preoccupazioni familiari passate a causa del Covid (“Mio figlio Josè era molto cambiato nel lockdown. Non faceva che mangiare, era nervoso. Poi, finita l’emergenza, è tornato quello di sempre. Siamo stati molto in ansia per Alice (la sua prima figlia, ndr), che ho potuto rivedere solo a luglio, dopo cinque mesi. Lavora in Galizia”), Amadeus mostra ottimismo per “I soliti ignoti”, dopo la positività di uno degli autori: “Ho fatto il tampone e sono negativo. E’ importante accertarsi con i tamponi che tutti i collaboratori stiano bene e sanificare tutto. Questa settimana abbiamo sospeso le registrazioni ma riprenderemo a breve. Non salteremo puntate, sono in onda quelle che avevamo già registrato”.
(ITALPRESS).
Così Amadeus, in un’intervista al settimanale Oggi.
“Il prossimo Festival sarà quello della rinascita, farà da ponte con quello che abbiamo vissuto e ci riporterà nella normalità. E spero proprio che Fiorello sia accanto a me. Non gliel’ho chiesto perchè non ce n’è bisogno: se avrà piacere di esserci ci sarà. La nostra amicizia prevale su tutto e tutti”, aggiunge.
Amadeus torna anche sull’edizione passata: “Confesso che dopo averlo fatto ero convinto di non voler ripetere l’esperienza, proprio perchè so che è impossibile rifare quegli ascolti. Pentito delle scelte sulle donne che ha fatto per lo scorso Sanremo? Non mi sono pentito di nulla. Volevo tante sfaccettature femminili e le ho avute. Ho fatto scelte oneste e rispettose, poi le strumentalizzazioni ci sono sempre”.
Dopo aver raccontato le preoccupazioni familiari passate a causa del Covid (“Mio figlio Josè era molto cambiato nel lockdown. Non faceva che mangiare, era nervoso. Poi, finita l’emergenza, è tornato quello di sempre. Siamo stati molto in ansia per Alice (la sua prima figlia, ndr), che ho potuto rivedere solo a luglio, dopo cinque mesi. Lavora in Galizia”), Amadeus mostra ottimismo per “I soliti ignoti”, dopo la positività di uno degli autori: “Ho fatto il tampone e sono negativo. E’ importante accertarsi con i tamponi che tutti i collaboratori stiano bene e sanificare tutto. Questa settimana abbiamo sospeso le registrazioni ma riprenderemo a breve. Non salteremo puntate, sono in onda quelle che avevamo già registrato”.
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