MANTOVA – Andrea Gorgati lascia Forza Italia. Il Consigliere comunale e provinciale forzista ha comunicato la decisione di lasciare il partito dove militava da ben 23 anni, e dove era entrato giovanissimo, a soli 18 anni ricoprendo diversi ruoli.
Gorgati ha affidato a un post la decisione di lasciare il partito. Ecco il testo:
“Bene, ci siamo. Dopo tanti tentennamenti ed un pizzico di emozione ho avuto la forza di premere quel tasto, inviare il Comunicato e fare quelle telefonate:
Come tutti ho avuto tempo per me in questa quarantena. Tempo per pensare, per riflettere su tante cose. Come tanti ne esco con obiettivi ed idee.
Tanti me lo dicono da anni, tanti lo hanno notato nei miei scritti. Avevano ragione, me ne sono convinto pure io adesso. Lascio Forza Italia.
Non entrerò nei particolari, dico solamente che è una scelta maturata e pensata.
Ho aspettato la chiusura del mandato consigliare per correttezza perché non sono stato eletto solo per il mio bel muso ma anche perché dietro avevo un simbolo ben definito. E quindi ho pensato di dover attendere fino alla fine per rispetto di chi mi aveva votato.
A livello locale ho tanti amici che tali rimarranno. A livello regionale e nazionale altrettanto.
Ma essendo per me la politica un hobby, non una professione, non mi sento più di condividere il mio tempo con una linea che non mi appartiene più.
Grato al Presidente Berlusconi, senza di lui non si sarebbe mai accesa in me la fiamma della passione politica. Vent’anni e più di militanza, quasi sempre all’opposizione per ovvie ragioni. Quindi una passione ancora più convinta e senza alcun ritorno.
Non rinnego nulla dei momenti passati, ma non vedo più un futuro nel partito per le mie idee. Ritengo di essere sempre stato fermo e coerente con le mie idee. Sono uomo di centro / centrodestra e tale rimango. Ho un background liberale ed una formazione culturale di stampo cattolico. Credo di essere rimasto sempre fermo sui miei principi. E’ Forza Italia che, a mio modesto avviso, si è spostata da me.
Auguro il meglio al partito che mi ha visto scendere in campo insieme a tanti altri. Gli amici resteranno tali, a Mantova come a Milano ed a Roma.
Auguro a loro grandi soddisfazioni e di poterci ritrovare insieme un giorno. Il mio futuro lo deciderò a breve”.
Ma quale potrà essere il futuro politico di Gorgati? Lui, raggiunto telefonicamente, non si sbilancia, conferma solo quel che già si sa da tempo, e cioè che le richieste arrivategli sono state diverse. Quando gli chiediamo cosa non gli va più di Forza Italia sposta il discorso a livello nazionale e spiega che da “troppo tempo i personaggi che girano sono sempre gli stessi così come le ricette proposte”. Il suo riferimento non è tanto per Berlusconi che reputa “unico” ma per molti volti noti del partito che “sarebbe meglio tornassero alle loro vite”. Sul partito mantovano Gorgati invece non vuole dire niente e rimanda ai contenuti del suo post.
Se Gorgati non anticipa nulla del suo futuro politico, non appena la notizia della sua decisione inizia a rimbalzare in città, sono però gli altri responsabili di partiti e movimenti a dire la loro. Qualcuno ipotizza un ingresso nella civica di Rossi il quale però ha sempre ribadito che in “Mantova Ideale” non entreranno politici e Gorgati ovviamente non può essere considerato un civico. Alla luce di ciò, e dal momento che Gorgati ribadisce di rimanere uomo di centro destra, l’ipotesi più gettonata sembrerebbe quella di un suo ingresso direttamente nella Lega. Da Fratelli d’Italia si esclude invece qualsiasi avvicinamento tra il partito e l’ormai ex Consigliere forzista.