“La ferita, lasciata dal sisma che a maggio 2012 mise in ginocchio parte del mantovano e dell’Emilia, è ancora ben visibile. Tuttavia, grazie al lavoro inarrestabile delle comunità e degli enti locali, oggi quella ferita si è in buona parte rimarginata“. Dichiarano i portavoce M5s alla Camera e in Regione Lombardia, Alberto Zolezzi e Andrea Fiasconaro.
“Sia in parlamento che in Regione, in questi anni, abbiamo continuato a lavorare affinché la ricostruzione potesse procedere senza intoppi e con tutti gli incentivi possibili. A novembre 2021 – ricorda Zolezzi – è stata inserita in legge di bilancio la proroga a tutto il 2022 dello stato di emergenza, che ha dato così la possibilità di assumere personale con contratto flessibile, e di non perdere oltre 100 milioni di euro ancora da spendere per edifici pubblici e privati. Venerdì ho incontrato il sindaco di San Giacomo delle Segnate, Giuseppe Brandani che ha sottolineato alcune questioni in sospeso. Dunque, di strada ce n’è ancora da fare – ribadisce il deputato pentastellato – come: la proroga dei mutui per gli enti pubblici e la mappatura degli edifici insicuri o abbandonati; alcuni andranno addirittura demoliti”.
“Va comunque riconosciuto – conclude Fiasconaro – il notevole impegno da parte di tutti, dai cittadini in primis agli enti locali, passando per le regioni e il parlamento, di essere riusciti a compattarsi nella volontà di procedere verso un obiettivo comune che era, ed è, la ricostruzione del territorio. Un esempio di “unione che fa la forza”, se così si può dire, che andrebbe replicato più spesso perché è attraverso queste collaborazioni corali che si fa buona politica”.