ASOLA – Il 26 aprile 2025 ha segnato una data di grande significato per la comunità di Asola e per l’intera Arma dei Carabinieri. Dopo ben 41 anni di onorato servizio, il Brigadiere Franco Guido ha deposto ufficialmente l’uniforme, congedandosi dai colleghi e dalla cittadinanza nel suo ruolo di Vice Comandante della Stazione Carabinieri di Asola. Un “addio” sobrio, in linea con il suo carattere riservato, ma intriso di profonda emozione e sincera riconoscenza per una figura che, per generazioni di cittadini, ha rappresentato un punto fermo e un caposaldo irrinunciabile.
Una carriera dedicata allo Stato e alla Comunità
La lunga e instancabile carriera del Brigadiere Guido ha avuto inizio il 14 giugno 1984, quando ha varcato la soglia della Scuola Carabinieri effettivi di Iglesias (CA). Dopo un percorso formativo rigoroso e impegnativo, il 15 gennaio 1985 è stato trasferito alla Legione Carabinieri di Brescia, venendo assegnato alla Compagnia di Desenzano del Garda, dove ha prestato servizio presso la Stazione di Isorella. Furono anni di fervido entusiasmo giovanile, di apprendimento sul campo e delle prime, importanti responsabilità. Già in quel periodo, il Brigadiere Guido ha dimostrato la sua innata efficienza, prontezza e un incondizionato spirito di servizio, partecipando a operazioni di rilievo, tra cui i servizi d’ordine per i Mondiali di Calcio di Italia ’90 a Milano e i servizi motociclistici della Compagnia.
Il legame indissolubile con Asola
È però nel 1990 che la sua storia professionale ha preso una direzione destinata a durare oltre tre decenni: il 10 aprile di quell’anno, infatti, è stato trasferito alla Stazione Carabinieri di Asola. Da quel momento, si è instaurato un legame forte e profondo con il territorio mantovano. Qui, in un contesto ricco di storia e di comunità vibranti, il Brigadiere Guido non ha solo costruito la sua carriera, ma ha anche intessuto un rapporto autentico e duraturo con le persone, divenendo negli anni un riferimento sicuro e un punto di appoggio per tutti i cittadini.
Nel corso del tempo, ha scalato con merito i gradi previsti dall’ordinamento dell’Arma, passando da Carabiniere Scelto ad Appuntato, Appuntato Scelto e Appuntato Scelto Qualifica Speciale. Dopo aver superato con successo il concorso da Sovrintendente, ha frequentato la Scuola Sottufficiali, conseguendo il grado di Vice Brigadiere, per poi essere promosso all’attuale grado di Brigadiere.
Durante la sua lunga permanenza ad Asola, oltre alle ordinarie attività di presidio del territorio e ai servizi di prevenzione, ha preso parte anche a incarichi esterni di notevole importanza, come i servizi di scorta presso il Reparto Magistratura di Milano e il Comando Provinciale di Bergamo. Esperienze che gli hanno permesso di ampliare ulteriormente le sue competenze operative, pur rimanendo sempre saldamente ancorato alla sua Stazione di riferimento, quella di Asola, che ha visto crescere e consolidarsi insieme alla sua figura.
Un esempio di prossimità e integrità
Professionista esemplare, riservato ma sempre disponibile, il Brigadiere Guido si è distinto per il suo approccio profondamente umano e attento alle esigenze della cittadinanza. In un’epoca in cui il rapporto tra Istituzioni e cittadini richiede sempre maggiore fiducia e un dialogo aperto, la sua presenza ha rappresentato un esempio concreto di prossimità, serietà e integrità.
Per i colleghi più giovani, è stato una guida silenziosa ma costante, un punto di riferimento insostituibile nelle situazioni più complesse, un modello di come il rigore del servizio possa convivere armoniosamente con l’umanità del gesto quotidiano.
Il suo congedo, accolto con affetto e profondo rispetto dalla comunità locale e dall’intero Comando, segna indubbiamente la fine di un’epoca per la Stazione di Asola. A lui vanno la stima incondizionata e la gratitudine di chi ha potuto contare, in questi lunghi anni, su un Carabiniere presente, capace, leale e sempre pronto a mettersi al servizio del bene comune.
Il Brigadiere Franco Guido lascia l’Arma con il cuore colmo di ricordi e la consapevolezza di aver servito lo Stato e la sua comunità con dignità, dedizione e passione. E Asola, che per ben 35 anni è stata il centro del suo impegno quotidiano, lo saluta con profonda e sentita riconoscenza.
L’ultimo giorno di servizio, il Brigadiere Guido è stato ricevuto dal Comandante della Legione Carabinieri “Lombardia” a Milano, il Generale di Divisione Giuseppe De Riggi, per il saluto di commiato, un gesto che sottolinea l’importanza del suo servizio.
Oggi, il primo cittadino di Asola, Moreno Romanelli, a nome suo personale e di tutta la cittadinanza, ha voluto consegnare una targa ricordo e ringraziare pubblicamente il Brigadiere Guido per l’impegno profuso sul territorio e per tutto il bene che un rappresentante dello Stato ha fatto per la comunità asolana.
“Grazie, Brigadiere – ha detto il sindaco – La tua presenza e il tuo esempio resteranno indelebili nella memoria e nel cuore della comunità asolana”.