Assegnati 67 appartamenti riqualificati a Borgochiesanuova a canone moderato. Aumentano i giovani residenti

MANTOVA – Sono 67 gli alloggi assegnati grazie al bando comunale “Abitare a Borgochiesanuova” e al Pinqua (Piano Nazionale per la Qualità dell’Abitare), con l’obiettivo di aumentare il numero di residenti a Mantova. È stata pubblicata, infatti, la graduatoria provvisoria – che ha registrato 167 domande – per la predisposizione degli appartamenti riqualificati a canone moderato: 5 palazzine, nel quartiere Borgochiesanuova, non lontano dal centro città con case di varia metratura dai bilocali al duplex, per una superficie massima di 130 metri quadrati.

“Casa e lavoro sono temi legati – ha affermato il sindaco di Mantova Mattia Palazzi durante la conferenza stampa di presentazione del progetto, avvenuta oggi nella sala consiliare di via Roma – e se si conducono nel capoluogo residenti con differenti livelli di reddito si alimenta il mix sociale e si sostengono i servizi cittadini. Questo bando è un successo perché le abitazioni erano in un’area degradata, dove si spacciava e avevo a suo tempo predisposto lo sgombero. Ora invece è una zona nuova, verde, con il palazzetto Sguaitzer, con la pista ciclabile e stiamo realizzando una scuola primaria intitolata a Piero Angela e dotata di teatro.”
Questo bando si inserisce in un progetto più ampio di ripopolamento del capoluogo virgiliano. “Abbiamo 122 nuovi giovani residenti a Mantova, grazie all’altro bando “Benvenuti in città” – ha ricordato il primo cittadino – e contiamo entro fine anno di toccare quota 50mila residenti, dato che non si registrava dal 1994”.

Le case, che saranno disponibili a ottobre, accoglieranno nuclei famigliari da 1 a 6 persone e sono dotate di garage, classe energetica B e cappotto. Si stima che negli appartamenti abiteranno 40 persone dalla città e 119 nuovi residenti provenienti da Comuni della provincia e da altre regioni come Campania, Puglia, Calabria, Veneto, Lazio, Sicilia e Basilicata; il 16% sono invece gli stranieri coinvolti, mentre l’età va dai 19 ai 70 anni. Altri 10 appartamenti, invece, sono al vaglio del Comune per l’assegnazione ad altri cittadini richiedenti.

L’iniziativa ha destato un interesse diffuso e trasversale anche in termini di fasce reddituali e, come ha osservato la dirigente comunale Mariangela Remondini, è un bando che incontra le richieste di molti insegnanti e di chi opera nelle professioni sanitarie.
Oltre al coordinatore dell’Ufficio casa del settore comunale Welfare, Angelo Panna, alla conferenza ha preso parte l’assessore ai Lavori pubblici Nicola Martinelli, che ha sottolineato la qualità di questi appartamenti e come “la città sia tornata appetibile e stia avvenendo per vari motivi uno spostamento dalla provincia al centro. Credo che il capoluogo virgiliano abbia altre possibilità di crescere e intraprendere nuove operazioni di successo”.