POGGIO RUSCO – Ci sarebbe una denuncia a piede libero a carico di un minorenne per i fatti accaduti nella notte di follia tra sabato e domenica a Poggio Rusco. Il giovane sarebbe stato ritenuto responsabile dai carabinieri della Compagnia di Gonzaga, che indagano sui fatti, non per l’aggressione avvenuta all’interno della discoteca Priscilla, in seguito alla quale un 19enne è stato medicato all’ospedale di Pieve di Coriano e sulla quale gli inquirenti stanno stringendo il cerchio, ma per i fatti avvenuti all’esterno, di fatto nel centro del paese.
Secondo le prime ricostruzioni, infatti, il minorenne avrebbe provato a entrare nel locale dove sabato sera era ospite uno dei trapper più in voga del momento, Simba La Rue, ma non sarebbe stato fatto accedere all’interno dal servizio di sicurezza contro il quale subito dopo il giovane avrebbe provato a spruzzare dello spray al peperoncino. Da lì sarebbero partiti i vandalismi nelle vie più prossime al Priscilla e poi verso il centro, dove alcuni gruppetti che si erano lanciati sfide e minacce reciproche hanno poi danneggiato auto in sosta e i tavolini di un bar in quel momento chiuso.
“Questa mattina ho incontrato il comandante della locale stazione dei carabinieri – afferma il sindaco di Poggio Rusco Fabio Zacchi – per fare il punto della situazione e fare in modo di coordinarci insieme anche alla polizia locale e al gestore del locale e valutare le misure che sono in nostro potere. La prima idea è quella di vagliare, d’ora in poi, gli ospiti che verranno chiamati nella taverna, così da scongiurare l’arrivo di una determinata tipologia di pubblico. I carabinieri confermano inoltre che nelle prossime serate di questo tipo ci sarà una intensificazione dei controlli e del numero di militari presenti nella zona. Anche la proprietà sta valutando di mettere in atto misure organizzative atte a prevenire episodi di questo tipo: una soluzione potrebbe essere quella di permettere l’acquisto del biglietto solo in prevendita quando ci sono ospiti di richiamo. Come Comune, valuteremo la possibilità di introdurre misure sulla vendita di alcolici e sulla vendita di bottiglie in vetro per limitare il più possibile i rischi. Anche sugli orari di apertura dei bar ci saranno riflessioni da fare. La nostra priorità è di tutelare i cittadini e le attività del centro”.
