CASTELLUCCHIO / GAZOLDO DEGLI IPPOLITI / SAN GIORGIO BIGARELLO – Sono tre i progetti mantovani finanziati da Regione Lombardia nell’ambito dell’Avviso Unico Cultura 2025, il bando con cui il Pirellone finanzia interventi strutturali e tecnologici per la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale. Il totale delle risorse stanziate da Regione Lombardia per la provincia di Mantova ammonta a 94.761 euro e viene spalmato su tre progetti che troveranno realizzazione a Castellucchio, Gazoldo degli Ippoliti e San Giorgio Bigarello.
L’annuncio è stato dato in mattinata dall’Assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso, che ha commentato: “Sostenere la cultura non significa solo restaurare edifici o acquistare arredi. Significa restituire alla comunità spazi dove si costruisce identità, dialogo, cittadinanza. A Mantova queste risorse diventano luoghi, esperienze, occasioni per vivere la cultura in modo partecipato e contemporaneo”. I tre progetti nel dettaglio.
GAZOLDO DEGLI IPPOLITI. Il Comune riceverà 34.936,98 euro in conto capitale per la ristrutturazione di uno spazio dismesso e la nascita del centro polifunzionale “La Fenice”, dedicato ad attività culturali e sociali. L’intervento punta alla rigenerazione urbana e al rafforzamento dell’offerta culturale locale.
CASTELLUCCHIO. Con un finanziamento di 35mila euro sarà recuperato l’edificio adiacente alla Torre civica per trasformarlo in un laboratorio culturale aperto a eventi, progetti educativi e incontri pubblici.
SAN GIORGIO BIGARELLO. Al Comune di San Giorgio Bigarello, infine, è stato destinato un contributo di 24.825 euro per la riqualificazione degli spazi oggi occupati dalla Biblioteca di pubblica lettura – situata all’interno del Centro Culturale “Frida Kahlo” – attraverso il rinnovo degli arredi e la rimodulazione della disposizione delle aree fruibili.
“Mantova – conclude Caruso – si conferma un laboratorio culturale di respiro regionale. Ogni intervento finanziato è un tassello nella costruzione di una cultura accessibile, inclusiva e radicata nei territori. Questi progetti dimostrano che investire in cultura significa investire nel futuro delle comunità”.















