Balneazione pericolosa in fiumi e torrenti, arrivano gli avvisi in più lingue

MANTOVA – Avvisi in più lingue per informare i bagnanti relativamente ai pericoli collegati alla balneazione in corsi d’acqua: è l’iniziativa messa in campo dalle associazioni Aironi del Po, Amici di Po Grande, Ciac (Centro immigrazione asilo e cooperazione onlus) di Parma, assieme ad Aipo (Agenzia Interregionale per il fiume Po) e Autorità di bacino distrettuale del fiume Po. Il caldo estivo spinge molte persone a frequentare torrenti e fiumi, compreso il Po. Ma se questa abitudine è di per sé positiva, soprattutto se la si compie nel rispetto dell’ambiente, degli altri e della sicurezza personale, può anche comportare gravi pericoli che non devono essere assolutamente sottovalutati. Oltre al rischio di piene improvvise, per le quali, prima di avvicinarsi all’alveo, occorre sempre informarsi presso gli Enti pubblici competenti e i loro servizi web, non ci si deve assolutamente immergere ove esista un divieto di balneazione e, dove consentito, un eventuale bagno richiede sempre la massima prudenza perché si possono subire danni personali gravissimi, fino alla morte per annegamento, come purtroppo accaduto in più occasioni e anche nei giorni scorsi.

Occorre essere consapevoli che torrenti e fiumi hanno caratteristiche specifiche e spesso poco conosciute, tra l’altro molto diverse da quelle del mare: il fiume infatti si modifica continuamente, può avere temperature inaspettatamente basse anche nei periodi caldi, fondi scivolosi, pietrosi o fangosi, improvvisi fondoni e mulinelli ed è caratterizzato dalla corrente, più o meno intensa, anche in periodi di magra.

Purtroppo, in estate ci sono persone, soprattutto giovani, che perdono la vita annegando nel Po o in altri corsi d’acqua a causa di una sottovalutazione dei pericoli. Tra le vittime, diverse sono di origine straniera, poiché conoscono meno le caratteristiche dei nostri fiumi e i conseguenti comportamenti prudenziali da adottare.

Per questa ragione le associazioni Aironi del Po, Amici di Po Grande, Ciac di Parma, assieme ad Aipo e Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, in un’ottica di servizio alla collettività, hanno deciso anche quest’anno di mettere a disposizione dei Comuni e degli altri enti preposti due esemplari di avviso in più lingue (uno relativo ai fiumi in generale e uno dedicato specificamente al fiume Po) liberamente riproducibili e utilizzabili in forma stampata o on line, finalizzati a informare le persone che frequentano i fiumi sui comportamenti corretti da tenere e sui possibili pericoli, in particolare il rischio di annegamento. I soggetti promotori dell’iniziativa non hanno il compito e la possibilità operativa di diffondere capillarmente o eventualmente installare in loco tali avvisi, ma li mettono a disposizione, tramite i propri canali telematici, degli Enti locali e degli altri enti pubblici interessati per un’autonoma riproduzione e diffusione.

L’auspicio è che la circolazione di informazioni sulle modalità di frequentazione dei corsi d’acqua possa contribuire a prevenire avvenimenti drammatici in un ambiente, quello fluviale, che può essere invece vissuto in serenità e sicurezza semplicemente attenendosi a poche ma indispensabili regole di comportamento.