Basket master, il mogliese Bernardelli ancora protagonista ai Mondiali Over 50 in Svizzera

MOGLIA – Fausto Bernardelli, classe 1973, l’icona del basket mogliese, si prepara a calcare ancora una volta i palcoscenici internazionali. A fine mese, infatti, prenderà parte al Campionato del Mondo di pallacanestro Master Over 50, difendendo i colori della Nazionale Italbasket Master.

Il torneo si svolgerà nel suggestivo scenario del Canton Ticino, in Svizzera, con partite in programma a Locarno, Bellinzona e Lugano, dal 27 giugno al 6 luglio. Per Bernardelli non è certo la prima esperienza di alto livello. Con la maglia azzurra ha già partecipato a ben cinque Campionati Europei e due Campionati del Mondo, costruendo un palmarès di tutto rispetto: due ori mondiali (2017 e 2019), due argenti europei (2016 e 2018) e due bronzi europei (2022 e 2024).

Questa sarà la sua terza partecipazione a un mondiale, un traguardo che conferma la sua longevità e la sua importanza all’interno del gruppo storico della nazionale. La categoria Over 50 è da sempre considerata la “regina” delle manifestazioni master, e questa edizione non farà eccezione, con ben 48 squadre provenienti da ogni angolo del globo pronte a darsi battaglia.

Il cammino dell’Italia si preannuncia subito in salita, con un girone impegnativo che vedrà gli azzurri affrontare due potenze del basket come Brasile e Spagna. Solo la prima classificata di ogni girone e le migliori cinque seconde accederanno alla fase a eliminazione diretta, rendendo ogni singola partita cruciale.Interpellato a pochi giorni dalla partenza,

Fausto Bernardelli non nasconde la consapevolezza della difficoltà dell’impresa, ma mostra grande fiducia nel suo gruppo: “Il girone è molto impegnativo – ammette – ma noi potremo contare sul gruppo storico, coeso, con il quale ormai giochiamo insieme da dieci anni nelle categorie master. Con molti di loro ci conosciamo da prima ancora di avere la patente!”.

Un legame che va oltre il campo da gioco e che si è cementato nel tempo, diventando un punto di forza imprescindibile per la squadra.Non mancherà, come sempre, l’orgoglio delle sue radici: “Come sempre porterò in Svizzera il mio orgoglio di essere mantovano, e nello specifico mogliese”, sottolinea Bernardelli. Un sentimento di appartenenza che lo accompagnerà in questa nuova avventura, insieme a figure importanti per lui: “Avrò sempre al mio fianco il compianto professor Luigi Gualtieri, Maurizio Pirondi, mio primo allenatore  e Bruno Fortichiari, il giocatore più forte di tutti i tempi di Moglia, oltre che il nostro gruppo storico di WhatsApp ‘Classe 73’, ovvero tutti i miei compagni di scuola elementare e medie del mio paese”.

Un vero e proprio omaggio alle persone che hanno segnato la sua vita e la sua passione per il basket. A Fausto Bernardelli e alla Nazionale Italbasket Master, un grosso “in bocca al lupo” per questa avvincente sfida mondiale.