Beduschi sdogana Rossi e attende la decisione di Forza Italia. Lega con candidati non di partito a Mantova e a Lecco

Stefano Rossi

MANTOVA – Due città – Mantova e Lecco – tante similitudini.
Sono gli unici due capoluoghi in Lombardia dove si andrà a votare per le comunali nel 2020, gli abitanti sono più o meno uguali con Lecco che si ferma a 48.517, un migliaio in meno di Mantova, tutte e due le città governate negli ultimi cinque anni da un sindaco Pd, e tutte e due con il centro destra che non ha ancora chiuso la quadra per la prossima tornata elettorale che, in entrambi i casi, dovrebbe vedere comunque un candidato espresso dalla Lega.
La differenza è che a Mantova il Carroccio, tornato a essere unito dopo lunghi anni di divisioni e lotte intestine, ha già espresso il suo nome per la corsa a via Roma – quello di Stefano Rossi – (che al momento si affianca a quelli di Nicola Sodano indicato da Forza Italia e di Alessandro Beduschi per Fdi), a Lecco la Lega, già commissariata di suo, non è ancora invece riuscita a esprimere un nome per la corsa a sindaco.
Una situazione talmente difficile quella nella città manzoniana che il segretario lombardo del Carroccio Paolo Grimoldi è dovuto intervenire personalmente e la linea dettata da questi porterebbe ancora una volta a delle analogie con Mantova visto che ormai pare certo che la Lega ricorrerà a un civico vicino al partito, esattamente come accadrà a Mantova. Rossi infatti non è iscritto nonostante, vista la sua granitica fede salviniana, in città sia considerato un leghista doc.
Grimoldi a Lecco deve poi trovare un candidato che piaccia alla coalizione di centro destra. E questo forse è lo scoglio anche mantovano, pur con delle differenze, perchè qui Forza Italia e Fratelli d’Italia non hanno detto no a Rossi ma nemmeno si, rinviando  la scelta finale a decisioni degli organismi regionali (o addirittura nazionali). “Da noi questa è la prassi” dicono i forzisti senza pensare che piace sempre meno l’idea di un candidato comunque in tal modo calato dall’alto.
Vero è che il centro sinistra non manca mai negli incontri pubblici di ribadire questo distinguo: “noi decidiamo qui, loro a Milano o a Roma”
Il coordinatore regionale di Forza Italia Massimiliano Salini sarà a Mantova sabato 9 novembre e tutti si aspettano dunque che in quella data i forzisti facciano la loro scelta.
Per quanto riguarda Fratelli d’Italia invece la scelta, anche se in attesa dell’ufficialità, sembra andare verso un sostegno a Stefano Rossi. “Il 9 novembre vedrò Giorgia Meloni a Milano – spiega il coordinatore provinciale di Fdi Alessandro Beduschi – ma lei stessa da tempo ha dato chiare indicazioni per un cammino condiviso con la Lega. Per il candidato di fatto attendiamo dunque Forza Italia visto che la volontà è quella di una coalizione unita. Certo non possiamo attendere ancora molto – conclude Beduschi – anche perchè il lavoro da fare è tanto visto che dobbiamo far conoscere ai cittadini il nostro candidato e i nostri programmi e, dall’altra parte, ce la vediamo con un sindaco uscente che non ha quindi bisogno di farsi conoscere e che è già partito da tempo con la campagna elettorale”