Beduschi: “subito un tavolo di coordinamento territoriale in cui decidere le opere per Mantova”

MANTOVA – E’ stato in assoluto il candidato mantovano al Consiglio Regionale più votato con ben 6.032 preferenze e con dei veri plebisciti in alcune realtà come a Borgo Virgilio dove vive ed è stato sindaco e dove ha ottenuto ben 1.300 preferenze.
Un risultato quello conquistato da Alessandro Beduschi grazie al quale si stanno rincorrendo sempre più le voci di un suo possibile ingresso nella Giunta Fontana. Lui intanto, in attesa di sedersi al Pirellone sui banchi di Fratelli d’Italia, ha già chiaro quello che deve essere il primo obiettivo su cui concentrarsi. Una priorità da cui dipendono in gran parte tutte le altre: “la necessità di tornare a un tavolo vero di coordinamento territoriale che manca da troppi anni” dichiara Beduschi.
“Mantova è rimasta ingabbiata tra le piccole lotte intestine tra fazioni, partiti, associazioni e portatori singoli di interessi che hanno spesso condizionato e paralizzato gli investimenti sul mantovano in modo drammatico: non abbiamo autostrade, non abbiamo tangenziali, non abbiamo opere infrastrutturali che danno comunque lavoro. E questo perchè noi discutiamo e mentre lo facciamo altri territori decidono al nostro posto. Questo deve essere superato con un patto d’onore tra tutti i portatori di interessi e tra gli eletti” continua il consigliere regionale.
“Il tavolo territoriale deve essere convocato periodicamente e deve essere davvero strutturale perchè da quel tavolo deve uscire una decisione condivisa, congiunta, certamente discussa ma unica in modo tale da portare delle concretezze sul tavolo dei decisori Non dobbiamo più dare alibi con le nostre decisioni a Milano e a nessun altro decisore. Il sistema Mantova deve essere integrato perchè abbiamo da colmare troppi anni di lacune”.

Tutti i dettagli nel video servizio con l’intervista al consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Beduschi 

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