Bilancio, la Provincia blocca gli aumenti delle tasse. Minoranza astenuta

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MANTOVA – Questa sera in consiglio provinciale è stato approvato – con i soli voti della maggioranza, mentre la minoranza si è astenuta – il blocco per l’esercizio 2025 delle aliquote relative ai tributi provinciali. L’Imposta Provinciale di Trascrizione mantiene un’aliquota del 30, l’imposta sulle Assicurazioni contro la Responsabilità Civile dei veicoli a motore ha un’aliquota del 16%, il Tributo Provinciale per l’Esercizio delle Funzioni di Tutela e Igiene dell’Ambiente un’aliquota del 5%.

L’assemblea ha fissato a 50mila euro il limite massimo di spesa per il conferimento di incarichi di collaborazione autonoma per gli anni 2025-2027.

Determinato in 894.880 euro l’importo derivante dai proventi delle sanzioni per violazioni al codice della strada da destinare, per l’esercizio 2025, alla realizzazione di interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, comprese la segnaletica e le barriere, e i relativi impianti, nonché al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, comprese le spese relative al personale.

Le entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa per il 2025 sono stimate a 30.250.000 euro (per il 2024 si dovrebbe arrivare a 30.400.000 euro).

La base imponibile della RCA si è attestata negli ultimi anni a un livello medio attorno ai 14,1 milioni, l’IPT, dopo la brusca frenata nel 2022 dovuta probabilmente alle tensioni sui prezzi dell’energia (aggravate dal conflitto in Ucraina scoppiato nello stesso anno), è ritornata gradualmente a livelli non troppo lontani da quelli raggiunti prima della pandemia da Covid-19. Le nuove modalità di incasso del TEFA (direttamente da Agenzia Entrate, per le riscossioni tramite F24 a partire dal mese di giugno 2020, e direttamente da pagoPa per i pagamenti di tipo multi beneficiario), rendendo meno omogenei i dati del periodo 2016-2019 con quelli del periodo 2020-2023, hanno reso meno affidabili le previsioni basate sui dati medi di un trend storico di medio-lungo periodo (maggiore di 5 anni). In base ai dati degli ultimi anni, tuttavia, si può stimare in circa 2.850.000 milioni il gettito atteso medio nel prossimo triennio.

L’amministrazione provinciale prevede il ricorso all’indebitamento nel triennio 2025/2027 con la contrazione a decorrere dal 2027 di un mutuo ordinario ventennale con Cassa Depositi e Prestiti di euro 6.490.000,00 per il cofinanziamento della realizzazione della cd Pope 4, con ammortamento dal secondo esercizio successivo in quanto l’opera è complessa e l’avvio va coordinato con la realizzazione della Pope 3.

Nel 2024 è prevista la contrazione di un nuovo mutuo con Cassa Depositi e Prestiti dell’importo di 5 milioni di euro per la manutenzione straordinaria delle strade provinciali. Il mutuo sarà contratto a tasso fisso e ammortizzato in 15 anni. Nel 2025 sono previste opere per 40.354.599 euro.

Confermata dal presidente Carlo Bottani la volontà di erogare un contributo alla Fondazione Università di Mantova.