BONDENO (GONZAGA) – Un intervento di rigenerazione urbana che non ha soltanto sanato le ferite del terremoto del 2012, ma ha anche risolto criticità urbanistiche pregresse, attraverso scelte finalizzate a ricostituire il tessuto residenziale, commerciale e sociale.
Si è tenuta questa mattina, davanti a un folto pubblico, l’inaugurazione del nuovo centro storico di Bondeno, con la benedizione presieduta da don Alberto Formigoni, Vicario generale della Diocesi di Mantova, insieme al parroco don Sandro Barbieri e al diacono Franco Bortolotti. La cerimonia istituzionale è stata aperta dalla Sindaca Elisabetta Galeotti alla presenza del Prefetto Roberto Bolognesi, dei consiglieri regionali Alessandra Cappellari, Sub Commissario Regione Lombardia per il sisma 2012, e Marco Carra, della deputata Antonella Forattini, dei referenti della Struttura Commissariale e della Soprintendenza oltre ad alcuni sindaci e vicesindaci dei Comuni limitrofi.
“Sono felice di accogliervi e di vedervi numerosi, è un momento significativo per tutta la nostra comunità. Il nuovo centro di Bondeno è piazza e via larga, al tempo stesso, è luogo della vita economica, politica e sociale: oggi inauguriamo un’opera d’arte a cielo aperto da vivere con calma, ammirare e sentire nostra, di cui prenderci cura” ha commentato la Sindaca Elisabetta Galeotti che ha ringraziato i residenti, i commercianti, i clienti degli esercizi e i parrocchiani per la pazienza mostrata nell’arco dei lavori.
Le opere sono state illustrate da Luca Faccini, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Gonzaga, insieme agli architetti Matteo Leorati, Responsabile Area Tecnica del Comune, e Lorenzo Bonfietti, progettista e direttore lavori.
I lavori hanno interessato quattro principali aree: via Bondeno degli Arduini, asse viario principale della frazione, incrocio di via Quagliotta, spazi antistanti la chiesa, area dell’ex canonicaLe scelte progettuali sono state guidate da una lettura del territorio come espressione non solo fisica e geografica, ma anche storica e culturale.
La composizione urbana si distingue tra invaso storico e aree esterne, con l’adozione di set progettuali differenziati.
Area est. La parte storica di via Bondeno degli Arduini, che include la Chiesa di San Tommaso Apostolo, è stata valorizzata con una pavimentazione carrabile in granito, che crea una quota continua tra strada, marciapiedi, parcheggi e sagrato. Il sagrato è stato ampliato frontalmente con una nuova soluzione semicircolare, pensata per abbracciare simbolicamente la comunità e garantire l’accessibilità alle persone con disabilità. I parcheggi laterali sono stati riordinati e integrati con alberature di aceri campestri e aiuole verdi.
Area ovest. Sono stati effettuati interventi di rifacimento della pavimentazione in asfalto e dei marciapiedi in pietra di Prun, mantenendo la differenza di quota tra corsia veicolare e percorso pedonale.
L’investimento complessivo è stato di 1.545.000 euro: di questi, 849.083,55 di ordinanza commissariale, 250mila euro di contributi regionali, mentre 445.916 euro sono stati a carico del Comune di Gonzaga. Contestualmente è stato realizzato anche il rifacimento della pubblica illuminazione, per un investimento di 42mila euro eseguito da Tea Rete Luce.
L’Amministrazione comunale ha inoltre previsto la realizzazione, a breve, di un ulteriore tratto di marciapiedi in via Bondeno degli Arduini, verso Corte MatildeIl prossimo step dei lavori post sisma riguarderà Corte Galvana, con la prossima conclusione della redazione del progetto di messa in sicurezza, propedeutico al progetto di recupero vero e proprio.
Scandita dai brani musicali eseguiti dalla Banda di Gonzaga, la cerimonia si è conclusa con un momento conviviale offerto da Bar Trattoria Lety in collaborazione con i bar di Bondeno.
Alla cerimonia di inaugurazione del nuovo centro storico era presente anche Suor Felicita dell’ordine delle Orsoline, 91 anni, una delle ultime sorelle educatrici dell’ Asilo San Pio X di Bondeno, che da San Zeno di Verona, dove risiede attualmente in una struttura, è stata accompagnata da amici in paese.
Claudio De Pietri, al termine, ha letto una poesia di Gilberto Boschesi intitolata “La Piàsa”. Boschesi, scomparso nel 1990, stato tra i promotori delle fiera millenaria di Gonzaga, ha contribuito attivamente portando alla fiera innovazioni e manifestazioni quali la bella del luna park i cantastorie i burattini. È stato un vivace animatore e lui non Villani ha ideato e portato alla fiera delle grazie i madonnari. Ha collaborato per inventare la Fera dal Palidan con il maestro Lupatelli Era un maestro elementare.
