BORGO VIRGILIO – Due episodi di piccolo vandalismo ogni settimana, ingressi notturni nei campi sportivi o all’interno della piscina e segnalati episodi di autolesionismo. Una situazione, quella del disagio giovanile, su cui l’amministrazione di Borgo Virgilio vuole accendere i riflettori e correre ai ripari: per questo è stato attivato il tavolo di lavoro “Adolescenti 2.0”, per individuare le criticità di un fenomeno in crescita e attivare azioni concrete.
L’iniziativa è stata lanciata dal Comune attraverso gli assessorati ai servizi sociali e alle politiche giovanili per mettere al centro dell’attenzione le difficoltà degli adolescenti per dare una risposta ai segnali di malessere diffuso che in questo ultimo periodo stanno mettendo in allarme i servizi comunali e che non possono essere trascurati.“In questi ultimi mesi – spiega la vicesindaca Elena Dall’Oca – sono suonati diversi campanelli d’allarme che ci hanno portato a riflettere sulla condizione di disagio che emerge tra giovani e giovanissimi del nostro territorio che meritano di essere ascoltati”.
Rabbia, sofferenza, isolamento, difficoltà relazionali sono i sentori di un malessere che connota non solo chi è in estrema difficoltà ed è in carico ai servizi sociali comunali, ma anche chi si trova a contatto con il proprio vissuto di adolescente e fatica a trovare risposta alle proprie domande. L’amministrazione ha così chiesto ai diversi attori rappresentativi della comunità locale in tema di adolescenza di sedersi attorno ad un tavolo per condividere ciò che tutti stanno offrendo ai ragazzi come risposta ai bisogni ma anche per evidenziare cosa manca.
Servizio Tutela Minori, Consorzio “Progetto solidarietà”, Consultorio familiare di Asst, Istituto Comprensivo, Centro per le famiglie “La Vela” Carabinieri (presenti con il comandante della Compagnia Maggiore Andrea Oxilia affiancato dal comandante della locale stazione luogotenente Lamberto Vicenzi) e Polizia locale, rappresentanti del terzo Settore e del mondo sportivo e Parrocchia hanno provato a mettere in comune i propri osservatori per cercare di trovare le risposte più adeguate ai bisogni dei ragazzi.
A Borgo Virgilio è tra l’altro presente la comunità per ragazzi con disagio psichico “Controvento” con una 10 posti di cui 8 accreditati e attualmente occupati. “Abbiamo assistito ad un’autentica partecipazione e disponibilità da parte di tutti questi attori – interviene l’assessore Teresa Amatruda – che hanno espresso la volontà di intraprendere un percorso condiviso interrogandosi in prima persona perché spesso il disagio degli adolescenti riflette il disagio degli adulti, del sistema famiglia e delle istituzioni stesse”.