Bozzolo, raccolta di S. Lucia per la Missione dei padri Bongiovanni e Brioni

Cattolici, ortodossi e protestanti insieme a Bozzolo per pregare per l'unità della Chiesa

BOZZOLO – Come ogni anno, la Caritas della Zona Pastorale V sotto il coordinamento di don Davide Barili organizza la tradizionale raccolta di Santa Lucia per le missioni in Sierra Leone di padre Vittorio Bongiovanni e padre Luigi Brioni.

Padre Bongiovanni dalla scorsa primavera è parroco nella nuova Missione di Fagudu in servizio di obbedienza al Padre Superiore delle 17 Missioni Saveriane in Sierra Leone. Quest’anno ha raggiunto il traguardo di 53 anni di Missione svolta nel Paese africano. L’età avanza – si legge nel comunicato che accompagna l’iniziativa – ed è ancora in buona salute a 83 anni. Purtroppo la crisi economica in questa regione permane da alcuni anni, ora accentuata dalla guerra tra l’Ucraina e la Russia che ha impedito l’importazione di grano anche agli stati vicini all’equatore. Questo contesto induce molte persone a bussare alla Missione chiedendo viveri di prima necessità, ma non sempre è possibile aiutare tutti.

La scorsa primavera sia padre Vittorio che padre Luigi hanno ricevuto il container contenente i doni di Santa Lucia del 2023, pieni di affetto e di tante cose buone: materiale scolastico, palloni, magliette, cappellini, caffè, scatolette di generi alimentari e due bottiglie di una medicina che serve a superare le crisi di malaria quando la temperatura supera i 41 gradi e con una sudorazione disidratante un sorso di questa medicina aiuta a superare la crisi.

Dopo 51 anni in Sierra Leone, padre Vittorio Bongiovanni afferma con convinzione che la vera sfida delle nuove generazioni africane è la formazione scolastica, affinché essa serva a formare una nuova classe dirigente consapevole delle notevoli ricchezze del Paese: minerali e legni pregiati in primis, oggi svenduti a stati stranieri che partecipano alla deforestazione e al conseguente abbassamento della falda acquifera. Padre Vittorio ha già realizzato tre pozzi in villaggi lontani e uno è in corso insieme alla costruzione di due chiesette.

Per quest’anno si richiede materiale scolastico: quaderni piccoli e grandi, fogli da fotocopiatrice A4, biro, matite, gomme e pastelli (non pennarelli), temperini, compassi, astucci, borse, borsine, zainetti. E ancora sapone, scatolette di generi alimentari (tonno, sgombri, carne, sardine, caffè), giochi piccoli e non elettrici per problemi di spazio e costi di spedizione, ma solo palloni da calcio e calcetto, pallavolo, pallacanestro e palline piccole, anche di spugna. Il problema della fame è grande e una scatoletta di tonno da 80 grammi può essere il piatto di una famiglia.

Il materiale verrà raccolto in parrocchia e presso l’abitazione del fratello Giuliano e Regina Bongiovanni in via Boriani n. 34 (tel. 0376 91477, cell. 339 2328083, email bongioav46@gmail.com) dove verrà preparato per la spedizione.