BOZZOLO – I Carabinieri di Bozzolo hanno notificato venerdì 16 maggio, alla titolare cinese di un bar della zona, un’ordinanza che dispone la sospensione della licenza e la conseguente chiusura dell’esercizio per dieci giorni.
La chiusura è stata proposta dai militari a seguito di ripetuti controlli che hanno evidenziato la presenza abituale di persone con precedenti penali e il verificarsi di frequenti disordini causati dagli avventori. Questi elementi sono stati ritenuti sufficienti dalla Stazione Carabinieri di Bozzolo per segnalare alla Questura di Mantova una situazione di elevato allarme sociale. È stata quindi richiesta l’emissione di un’ordinanza di sospensione della licenza per la somministrazione di cibi e bevande, in conformità con la normativa vigente, con l’obiettivo di interrompere questa pericolosa situazione e prevenire il ripetersi di episodi simili.
La Questura di Mantova, condividendo le risultanze investigative, ha accolto la richiesta e ha emesso il provvedimento amministrativo di sospensione temporanea dell’attività commerciale per 10 giorni, come previsto dall’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
La sospensione della licenza di un pubblico esercizio, non ha lo scopo di sanzionare la condotta del gestore per il verificarsi di situazioni potenzialmente pericolose per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini ma è anche di uno strumento per impedire, attraverso la chiusura temporanea del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale e, al contempo, per prevenire il ripetersi di tali episodi.