MANTOVA – Svolta quasi inattesa nella giornata odierna sul fronte iscrizioni al prossimo campionato di Lega Pro. Da un’ora circa sul sito ufficiale del Messina Calcio è uscito un comunicato, che riporta un importante novità annunciata dal patron giallorosso Pietro Sciotto:
https://acrmessina1900.it/comunicazione-del-presidente-pietro-sciotto/
“Il Presidente Pietro Sciotto ritiene opportuno intervenire per precisare alcuni aspetti importanti in un momento fondamentale per il futuro del Messina, riguardanti gli incontri in corso con Fabrizio Mannino che ha manifestato l’interesse ad acquisire la società.
Dopo un primo contatto avvenuto lunedì scorso, due giorni fa il presidente Sciotto si è confrontato con i rappresentanti del signor Mannino, impossibilitato ad essere presente per un improvviso improrogabile impegno a Palermo. Nello spirito della massima collaborazione, il presidente Pietro Sciotto ha esaminato una bozza di massima, scritta a penna, che prevedeva gli aspetti essenziali di un accordo mirato a concretizzare il passaggio di quote dell’Acr Messina, riservandosi di valutarla per dare una risposta ieri e chiedendo, alla parte potenzialmente acquirente, di esibire adeguate garanzie al documento preparato in bozza.
Purtroppo, dopo l’ulteriore contatto avvenuto ieri, il signor Mannino non ha fornito alcuna garanzia e non ha sottoscritto alcun accordo, neppure preliminare, nemmeno sulle proposte da lui formulate.
Pertanto, la trattativa può considerarsi chiusa.
Il presidente del Messina Pietro Sciotto, come affermato ripetutamente da tempo, e da ultimo lo scorso 24 maggio, con grande rammarico e dolore, non iscriverà la squadra al prossimo campionato“.
Salta il passaggio di proprietà e quindi la decisione di non iscrivere la squadra. Una notizia che in viale Te sarà presa con grande entusiasmo, perchè questo significa che il Mantova sarebbe davvero a un passo dalla riammissione in Lega Pro, a un mese di distanza praticamente dalla retrocessione in Serie D. Basterà un comunicato ufficiale del Messina? No, perchè la mancata iscrizione si verifichi in concreto bisognerà attendere in primis il 20 giugno, giorno in cui scadono le domande d’iscrizione e poi i tempi tecnici per la riammissione ufficiale vera e propria che avverrà a luglio. Una cosa è certa: se un solo club di Lega Pro non dovesse iscvriversi, il Mantova sarà riammesso sicuramente in Lega Pro.
Ma il Messina non è l’unica squadra a rischiare grosso. C’è anche il Pordenone. In Friuli c’è chi auspica di ripartire dalla D per evitare il fallimento.
“Il Pordenone Calcio srl ha depositato oggi in Tribunale una domanda di accesso ad uno strumento di regolazione della crisi e dell’insolvenza con riserva di presentare la proposta , il piano e gli accordi. Il Codice della crisi prevede che il Tribunale assegni un termine, compreso tra i trenta e sessanta giorni , entro il quale il Pordenone Calcio dovrà optare o per un concordato preventivo in continuità o per un accordo di ristrutturazione dei debiti.
Le condizioni patrimoniali e finanziarie della società non consentivano altre alternative né l’iscrizione della prima squadra al campionato di serie C. Il Pordenone Calcio si propone di mantenere il titolo sportivo, di salvaguardare il settore giovanile e di continuare l’attività sportiva sia con la partecipazione al campionato femminile di serie B sia, se possibile, con l’iscrizione della prima squadra al campionato di serie D o di eccellenza” fanno sapere in una nota gli avvocati Roberto Casucci Bruno e Antonio Malattia.
Un’opzione caldeggiata anche dal sindaco della città friulana Alessandro Ciriani: “Se la prospettiva è quella di andare in serie D si tratta comunque di una soluzione decisamente migliore rispetto a quella del fallimento, e in ogni caso consentirebbe quasi certamente al presidente Lovisa e ai suoi collaboratori di tentare di radunare attorno a loro un progetto meno stressante rispetto a quello della C di adesso, il tutto per ricostruire un percorso positivo e andare avanti. Saluto quindi con favore questa ipotesi che sta venendo avanti perché consente anche di poter sistemare un pezzettino alla volta e poter anche ampliare la compagine di soci, sostenitori e sovvenzionatori: penso che questa sia l’unica strada possibile e percorribile, e in più consentirebbe di mantenere viva la società, il marchio e magari un ottimo settore giovanile come quello che c’è ora. Speriamo quindi che vada veramente così. Siamo tutti in attesa che questa possa essere la prospettiva rispetto a quella funerea di ripartire dalla Seconda categoria a causa di un fallimento. Il pool di professionisti che circonda Lovisa è un gruppo di primissimo livello e quindi mi auguro che possano spuntarla. Ora si tratta di attendere ancora qualche giorno”.
Per il Mantova e i suoi tifosi non resta che attendere ancora qualche giorno, ma intanto qualcosa si è mosso. Ieri il Mantova ha presentato ufficialmente il responsabile dell’area tecnica Christian Botturi. Sarà lui l’uomo mercato del club virgiliano. Sarà lui a trovare l’allenatore che guiderà il Mantova nella prossima stagione. In Lega Pro?