MANTOVA – Chissà che i fuochi d’artificio di ieri sera a Lunetta durante la Festa Biancorossa (anche ieri tantissima gente) , in qualche modo, possano aver dato una sorta di scossa al mercato del Mantova. Da domani, è inevitabile, qualche notizia da viale Te dovrà arrivare. Le ipotesi sono due: o non c’è ancora nulla di definito sul fronte rinnovi, ad oggi il versante più caldo delle trattative dei dirigenti virgiliani, oppure si attende il 1° luglio per ufficializzare una raffica di acquisti.
Quello che si conclude oggi, è stato un weekend di pausa apparente. Continui contatti tra le parti per cercare di sbloccare le trattative e intensificare contatti con vari procuratori per sondare il terreno su qualche nuova pista. Ma andiamo con ordine. La priorità è Monachello. L’attaccante siciliano, che con i suoi gol, di fatto ha permesso al Mantova di salvarsi deve dare una risposta alla società. Al giocatore sarebbe stata offerta una cifra importante per il rinnovo e il club punta a strappare un “sì”. Tempi lunghi anche per il rinnovo con il Sassuolo, per il rinnovo del mantovano Pilati e poi c’è la questione Marone, legata alla scelta che farà la società sulle quote: se far giocare un giovane in porta o se affidarsi di nuovo al portiere siciliano, che lo scorso anno ha fatto decisamente bene.
Nel frattempo però la società si è fatta avanti anche per rinforzare altri reparti. Piace molto il mediano Gatto del SudTirol, lo scorso anno sempre una prima scelta di mister Javorcic. Così come si susseguono le voci per un possibile interessamento dei virgiliani per Giorico, Floriano e Iotti. Tutte suggestioni, ma sicuramente interessanti dal punto di vista tecnico. Giocatori che possano permettere davvero un salto di qualità e consentire al Mantova di essere più competitivo per la parte della classifica. Senza dimenticare i giovani che arriveranno dal Verona. Mister Corrent, sembra aver scelto Pierobon e Terraciano, figlio d’arte.
In questi ultimi giorni di luglio la società andrà a definire queste situazioni, annunciando poi quali saranno i giocatori che sicuramente non rimarranno. Ufficiale quella di Galligani, che è passato al San Donato Tavarnelle. Considerando che il a metà luglio ci sarà il raduno e il 18 la partenza per il ritiro di Storo, è logico pensare che a stretto giro possano arrivare davvero i primi botti.
