MANTOVA – Dopo il pareggio per 0-0 in casa del Cesena, che ha permesso al Mantova di conquistare la matematica salvezza, la squadra di mister Troise, si concentra ora sul rush finale per cercare di raggiungere il secondo obiettivo stagionale: i playoff.
Quattro partite per sperare, classifica molto corta, scontri diretti da giocare, il caso Sambenedettese e il miglior quarto posto del girone. Queste le variabili da considerare.
Il Mantova, decimo in classifica e sopra di due punti dalla Vecomp Verona, domenica ospiterà al “Martelli” il Legnago, mentre i rosso blu di Gigi Fresco giocheranno in casa del Sudtirol. Il Mantova avrebbe quindi la possibilità di staccare ulteriormente la Vecomp e consolidarsi all’interno della griglia per gli spareggi. Sopra al Mantova c’è il Cesena che avrà un match delicato in casa della Sambenedettese. Domenica sarà quindi un turno cruciale per il cammino dei virgiliani. Nelle ultime tre gare i biancorossi affronteranno Gubbio in trasferta, Vis Pesaro al Martelli e infine la sfida al Nereo Rocco, contro a Triestina.
A fine campionato, qualora non dovesse arrivare entro le prime 10, ma undicesimo, il Mantova potrebbe essere ammesso agli spareggi se nel suo girone di appartenenza c’è la miglior quarta, tra tutti e tre i giorni della Serie C. Attualmente è il Modena, con i suoi 60 punti. La Pro Patria ne ha 56 nel Girone A e nel Girone C, il Catanzaro a quota 58.
Ma è bene tenere d’occhio anche la crisi della Sambenedettese. In riviera c’è un clima davvero molto teso. La società sta attraversando una grave crisi economica. Stipendi non pagati e punti di penalizzazione in arrivo. Si parla di 5-6 punti. La tifoseria non l’ha presa per la leggera. Di fronte all’abitazione del patron Serafino è stata fatta trovare una testa di maiale tagliata. Il tecnico Montero tiene unito il gruppo: “Ci toglieranno dei punti, ma vogliamo raggiungere i playoff”.
