MANTOVA – Sono 844 i Soci della Canottieri Mincio che hanno conferito delega di voto al notaio Paola Galassi, per la prima convocazione dell’assemblea sociale ordinaria e straordinaria. Non è stato quindi raggiunto il quorum, e si andrà alla seconda convocazione, il 12 luglio, in cui saranno sufficienti 1427 deleghe (1/5 dei soci). Nella sede di Cittadella erano presenti il presidente Massimo Dal Forno, i sindaci Patrizia Geremia (presidente) ed Elvira Mengazzoli, il delegato unico Paola Galassi e il segretario Pierpaolo Barosi.
“Ringrazio i Soci che hanno votato – ha commentato Dal Forno – partecipando alla vita sociale. Sono soddisfatto del lavoro svolto, il sistema che abbiamo creato funziona e confido nel senso di responsabilità dei soci per ottenere il raggiungimento del quorum in seconda convocazione. Invito tutti a votare in modo analitico, approfondendo la questione delle modifiche allo statuto leggendo il materiale che è disponibile sul sito della società. Mi sono state riferite voci molto curiose, ne cito una su tutte, che votando si a questo statuto la società potrebbe essere venduta agli americani. Ecco vorrei tranquillizzare quanti ci avessero creduto; non è vero. Votando no invece ogni socio sarà chiamato a restituire la propria parte pro-capite relativa alle perdite dal 2017 al 2019 (circa 50 euro a testa)”.
A questo punto per rendere valida la seconda convocazione sarà necessario che esprimano il proprio voto, conferendo la delega al notaio, altri 583 soci. Le urne “virtuali” si riapriranno il 6 luglio, per chiudersi il 10 luglio. Chi ha già votato potrà modificare il proprio voto, mentre chi non l’ha ancora fatto potrà farlo sia da casa, collegandosi al sito canottieri.com ed accreditandosi con il proprio pin, ricevuto con la lettera di convocazione, sia dalle postazioni allestite in sede.