CASALOLDO – Si è svolto ieri, presso l’asilo nido “I Nani di Biancaneve”, dedicato a Guido Barbieri, un incontro di presentazione del progetto Kaki Tree for Europe, un’iniziativa culturale ed educativa che intreccia arte, memoria e speranza, coinvolgendo i bambini delle scuole dell’infanzia e primarie dell’Istituto Comprensivo di Ceresara.
All’incontro hanno partecipato Francesco Foletti, presidente dell’Associazione Kaki Tree Brescia e promotore del progetto a livello europeo, Patrizia Leorati, presidente dell’asilo nido, e l’atelierista Daniela Magodi, che ha già guidato le prime attività e accompagnerà i bambini anche nei prossimi mesi.
Il progetto, realizzato in collaborazione con l’Associazione Kaki Tree, l’Associazione Persone Singolari, l’I.C. di Ceresara e cofinanziato dalla Fondazione Comunità Mantovana, prevede una serie di incontri nelle scuole con la lettura del libro “C’è un albero in Giappone”, ispirato alla vera storia dei germogli di kaki sopravvissuti al bombardamento atomico di Nagasaki, diventati nel tempo simbolo universale di rinascita e pace.
Oltre alla lettura, il progetto propone laboratori creativi che coinvolgeranno attivamente i bambini delle scuole dell’infanzia e primarie di Casaloldo e dell’I.C. di Ceresara, con l’obiettivo di educare le nuove generazioni ai valori della pace, della memoria e del rispetto per l’ambiente, attraverso un percorso che unisce parole, immagini e natura.
L’asilo “I Nani di Biancaneve” è il primo nido in Italia ad aderire al progetto, segnando un passo importante verso un coinvolgimento precoce dei bambini nei percorsi di educazione alla pace. Un segnale forte che testimonia l’impegno del territorio nel promuovere una cultura della consapevolezza e della solidarietà fin dai primi anni di vita.
Con l’adesione al progetto Kaki Tree, anche Casaloldo entra a far parte di una rete internazionale di scuole e comunità che, piantando alberi di kaki discendenti da quelli sopravvissuti alla bomba, coltivano il desiderio di un futuro più giusto, consapevole e pacifico.