Casaloldo punta sulla mobilità ciclabile per valorizzare il territorio e le economie locali

CASALOLDO – Il Comune di Casaloldo, in qualità di capofila insieme al Comune di Castel Goffredo come partner, ha candidato un interessante progetto al bando nazionale “Bici in Comune”, promosso dal Ministero per lo Sport e i Giovani, con il supporto del Dipartimento per lo Sport, in collaborazione con Sport e Salute e Anci. Il titolo del progetto è “Incentivazione della mobilità ciclabile nel Distretto della Calza per la valorizzazione socio-economica e culturale dei territori: potenziamento e riqualificazione dei collegamenti ciclabili esistenti”.

Il sindaco Emma Raschi così descrive il progetto: “Vogliamo promuovere uno sviluppo dei territori e delle comunità che punti a sostenere le attività economiche in un’ottica attenta all’ambiente. Non solo il comparto tessile tradizionalmente collegato alla nostra zona, ma anche il settore del commercio, degli esercizi di vicinato, del turismo a piccola scala, della ristorazione e della ricettività incentrata sul modello dell’agriturismo o del b&b”.

Il Comune di Casaloldo ha articolato il progetto su tutte le tre linee di attività previste dal bando. E’ stata candidata la realizzazione di un tratto di completamento di una pista ciclabile esistente per incentivare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile nel tragitto casa/scuola/impianto sportivo/lavoro; la riqualificazione e messa in sicurezza in termini di manutenzione straordinaria di altri tratti di piste ciclabili; la tracciatura e digitalizzazione di percorsi cicloturistici sovracomunali; infine l’organizzazione di 4 eventi aggregativi e attività cicloturistiche di vario genere per incentivare la mobilità ciclabile attraverso la valorizzazione del territorio”.

Gli obiettivi del progetto? Per Raschi sono tre: “Anzitutto migliorare la vita dei residenti, supportare le attività economiche locali e proporre una valida offerta cicloturistica a livello sistemico e sovra comunale attraverso una rete di itinerari tematici ed esperienziali che fungano da attrattori per una maggiore e migliore fruizione del territorio, una più profonda conoscenza del patrimonio architettonico e paesaggistico, una diffusa e convinta partecipazione alla sua tutela e conservazione”.

Le risorse messe a disposizione dal Ministero per queste linee progettuali sono abbastanza contenute, ma la politica del Comune di Casaloldo è quella di partecipare a tutti i bandi disponibili, anche a quelli con minor dotazione economica. Raschi ne è convinta: “Ogni occasione può rivelarsi un’utile opportunità per recuperare risorse finalizzate al miglioramento, seppur minimo, del paese, della comunità, del territorio.”