Castel Goffredo, polemica chiusa sul concerto di Natale: cantato anche “il giorno di Gesù”

CASTEL GOFFREDO La controversia politica nata nei giorni scorsi attorno alla decisione di alcune insegnanti di rimuovere il nome di Gesù da un canto natalizio si è risolta pacificamente. Durante il concerto delle classi quinte dell’Istituto Comprensivo, al palazzetto dello sport gremito di famiglie, la canzone dello Zecchino d’Oro “Buon Natale in allegria” è stata eseguita nella sua versione originale, con la frase contestata “Su brindiamo, festeggiamo, questo è il giorno di Gesù”.

La serata, accompagnata dalla banda cittadina diretta da Mauro Dorini ed Elena Prandini, ha rappresentato il momento conclusivo di un progetto musicale dedicato agli alunni, con l’obiettivo di avvicinarli alla scuola di musica e all’apprendimento di uno strumento.

Il presidente della banda Romeo Faganelli ha ringraziato organizzatori e Protezione civile, ricordando i prossimi appuntamenti: il concerto della junior banda domenica 14 dicembre al teatro San Luigi e il tradizionale concerto di Natale sabato 20 dicembre nella chiesa di Sant’Erasmo.

Il sindaco Alfredo Pasinato ha salutato il pubblico, mentre il dirigente scolastico Aniello D’Esposito ha sottolineato l’importanza del dialogo tra insegnanti e genitori per costruire una comunità inclusiva e rispettosa delle tradizioni e delle culture.

Durante la serata, i bambini hanno letto pensieri di Martin Luther King sul tema della pace e del perdono, prima di lasciare spazio alla musica e agli applausi scroscianti delle famiglie presenti.

Un concerto che ha trasformato una polemica in un segnale di armonia e serenità, riportando al centro la forza educativa della musica e della condivisione.