CASTELBELFORTE – La Flai Cgil di Mantova, insieme ai lavoratori dello stabilimento Mantua.it (ex Mantua Surgelati), ha annunciato l’avvio dello stato di agitazione con il blocco delle prestazioni straordinarie e della flessibilità a partire da lunedì 30 giugno.
La decisione è maturata in seguito all’incontro tenutosi il 23 giugno scorso tra le segreterie territoriali di Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil e la direzione aziendale, rappresentata dal dott. Bondioli. Al centro del confronto le richieste dei sindacati su vari aspetti legati alla gestione della forza lavoro, in particolare l’utilizzo di ferie e permessi retribuiti (Rol) alla luce della riduzione dei volumi produttivi, e l’estensione degli appalti, con particolare attenzione agli impatti occupazionali e alla sicurezza interna.
“Durante l’incontro – spiegano dai sindacati – l’azienda ha riconosciuto alcune criticità e si è impegnata, seppur solo verbalmente, a migliorare le condizioni segnalate dalle organizzazioni sindacali. Tuttavia, restano aperte importanti questioni, in particolare relative all’appalto della linea di confezionamento”. I sindacati lamentano la mancanza di risposte chiare in merito alla distribuzione dei ruoli e alla trasparenza del modello organizzativo applicato.
“A preoccupare ulteriormente è la comunicazione, da parte dell’azienda, di un calo dei volumi produttivi previsto per almeno i prossimi due mesi, con conseguente impatto sull’utilizzo forzato di ferie e Rol. A fronte di nostre sollecitazioni, l’azienda ha manifestato disponibilità – sempre a livello verbale – a valutare percorsi formativi come possibile misura alternativa”.
Pur essendo già calendarizzato un nuovo incontro per l’ultima settimana di settembre, Flai Cgil ha deciso di proclamare lo stato di agitazione come segnale di responsabilità e attenzione verso le lavoratrici e i lavoratori. L’obiettivo, si legge nella nota sindacale, è quello di mantenere alta l’attenzione pubblica e istituzionale su questioni ancora irrisolte.